La parola di un’amica…

noname-470x260Care sorelle, condivido con voi questa situazione accadutami sabato scorso. Venti anni fa, mentre stavo scrivendo una e-mail a un’amica, parlandole di alcune situazioni, le parlai di Dio e le mandai un’illustrazione di un versetto biblico.

Quella mia amica, mi aggredì e mi disse che quelle parole le avevano fatto venire l’ansia, aveva dovuto assumere un ansiolitico, e che troncava la nostra amicizia.

Rimasi scioccata, ma voglio confermare che: “Dio quando inizia un’opera, la porta a compimento!”

Per molto tempo ripensai a quel versetto, che le avevo mandato, non ricordo neppure su cosa si basasse, ma non mi parve nulla di minaccioso.

Conoscendomi, baso molto il mio linguaggio sulla Grazia, testimoniando la grandezza di Dio nella mia vita.

Per anni fui molto triste, perché non capivo, e quella amica mi era cara.

Per un po’ di anni la persi di vista.

Da tre anni a questa parte, Dio me l’ha rimessa sulla strada. Facciamo un percorso comune in un gruppo di autoaiuto cristiano, condividiamo, ci sentiamo ma sempre aleggiava ‘quel versetto’ come una nuvola su di noi.

Io per rispetto non le chiesi e lei non mi disse.

Sabato sera, dopo che ci siamo viste, mi ha chiesto se potesse telefonarmi, perché ha avuto un attacco di ansia e soffre di depressione.

Ho dato la mia disponibilità e all ora convenuta ci siamo sentite. Dopo aver parlato del più e del meno, le ho chiesto se le potessi parlarle di Dio.

Al suo assenso, le chiesi se potevo pregare per lei. Lei ha acconsentito e ho pregato ringraziando Dio per aver riortato nella mia vita questa donna, che da atea completamente, ora mi permetteva di parlarle di Dio e ‘addirittura’ di pregare per lei…Dentro di me ero molto commossa e grata, perché toccavo ancora una volta il miracolo di Dio.

Dopo la preghiera, la mia amica mi ha ringraziato e mi ha detto: ‘Sai, Clara, ora sono pronta, quando mi hai mandato quel versetto biblico, decenni fa, sull’amore di Dio mi sono molto spaventata! Non ero pronta, e sì che tu mi hai sempre parlato dell’amore di Dio’.

A dirvi il vero io non ricordo i riferimenti biblici precisi che facevo sull amore di Dio venti anni fa.

Sono rimasta inebetita perché ho pensato: Io non ricordo cosa ho detto.

Questa situazione mi ha fatto molto pensare sulle parole che diciamo agli altri, anche in modo inconsapevole.

Proverbi 18:21 cita: ‘Morte e vita sono in potere della lingua chi l’ama ne mangerà il frutto’.

Tutta questa situazione mi ha fatto molto riflettere sul potere della parola, anche inconscia che esce dalle nostre labbra, dal seme della Parola che viene messo in un cuore, di come il terreno può trattenere quel seme per anni e di come lo Spirito santo, lo faccia germogliare.

Quante evangelizzazioni di cui non conosco, non vedrò il risultato, e qui mi riaggancio alla certezza che ‘Dio porta a compimento’…

Mi sorge una domanda: penso ogni volta che comunico con un’altra persona a ciò che dico, cerco di dirlo con amore?

Signore, pietà per le volte che non l’ho fatto, ma tu mi riporti sulla Tua strada con le situazioni di vita che mi fanno riflettere…

A voi è mai capitata una situazione simile?

Clara Proti – notiziecristiane.com


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