La Sposa di Cristo

cpm“Dov’è la mia sposa, voglio incontrarti ed abbracciarti, farti felice, portarti nel mio giardino e portarti al mio luogo Santo. Dove sei? Vieni a me”.

Cristo sta cercando la sua sposa per ricongiungersi a lei nel giorno ormai prossimo del suo ritorno.

Ma chi è la sposa di Cristo?

Attraverso le Scritture non ci sono dubbi che è la sua Chiesa (Efesini 5:25 “Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei”) e questo versetto biblico lo conferma e ci aiuta a comprendere di quanto Gesù ha amato la sua Sposa che è la sua Chiesa al punto tale di dare se stesso per lei. Per poterla santificare e purificare, per farla comparire alla sua presenza perfetta, senza macchia, senza difetti; ma santa, casta, pura e irreprensibile.

L’amore di Cristo per la sua sposa è stato talmente grande che ha donato la propria vita per lei, è questa la dimostrazione del suo infinito amore per la sua sposa che si è sacrificato per lei fino alla morte e la morte in croce (Isaia 54:5 “Poiché il tuo creatore è il tuo sposo; il suo nome è: l’Eterno degli eserciti”; Geremia 2:2 “Io mi ricordo dell’affezione che avevi per me quand’eri giovane, del tuo amore quand’eri fidanzata, allorché tu mi seguivi nel deserto, in una terra non seminata”), questi versetti ci danno l’immagine nuziale che viene ulteriormente ampliata nel libro di Ezechiele dove narra del patto che Dio fece con Israele e viene descritto come un matrimonio (Ezechiele 16:8 “Io ti passai accanto, ti guardai ed ecco il tuo tempo era giunto: il tempo degli amori, io stesi su di te il lembo della mia veste e cosparsi la tua nudità; ti feci un giuramento, fermai un patto con te, dice il Signore, l’Eterno, e tu fosti mia”).

Anche nei quattro vangeli possiamo leggere che Gesù è lo Sposo come ulteriore conferma scritturale (Marco 2:19 “E Gesù disse loro: Possono forse gli amici dello sposo digiunare, mentre lo sposo è con loro? Per tutto il tempo che hanno lo sposo con loro, non possono digiunare”; Matteo 9:15 “E Gesù disse loro: Possono gli amici dello sposo essere in lutto mentre lo sposo è con loro? Ma verrà il giorno in cui lo sposo sarà loro tolto e allora digiuneranno”; Luca 5:34 “Ed egli disse loro: Potete voi far digiunare gli intimi amici dello sposo, mentre lo sposo è con loro?”). Questi versetti biblici sono espliciti ed evidenziano che Gesù parlò ai suoi discepoli di sé stesso definendosi lo “Sposo” e li invitò alle sue nozze. Invece l’apostolo Giovanni, nelle Scritture, si definisce il testimone, l’amico dello Sposo, colui che conduce i preparativi per il matrimonio simbolico di Cristo che avverrà il giorno in cui “rapirà la sua Chiesa” (Giovanni 3:29“Colui che ha la sposa è lo sposo; ma l’amico dello sposo, che è presente e l’ascolta, si rallegra grandemente alla voce dello sposo; questa allegrezza è la mia è perciò completa”). Analizzando questi versetti biblici emerge che Gesù è lo Sposo, i discepoli sono i servitori che rappresentano la “sposa” e i discepoli di Gesù oggi siamo noi credenti quindi siamo noi la sua sposa, l’apostolo Giovanni è il testimone, è l’amico dello Sposo colui che conduce i preparativi per il matrimonio.

L’avvertimento e l’esortazione che Cristo, oggi, rivolge alla sua sposa che è la sua Chiesa, dunque a ogni singolo credente è quello di vigilare sulla nostra incolumità spirituale ed è riportato nei Vangeli di Matteo 25:13 “Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno e né l’ora”, affinché il giorno che torna Cristo a rapire la sua Chiesa ci facciamo trovare pronti per poter entrare nel Regno dei cieli insieme a Lui che sarà il nostro Sposo.

Cristo è uno sposo geloso della sua Chiesa (2Corinzi 11:2 “Poiché io sono geloso di voi di una gelosia di Dio, perché vi ho fidanzati ad un unico sposo, per presentarvi come una casta vergine a Cristo”), questo versetto esprime l’amore assoluto di Cristo per la sua sposa.

L’apice del significato delle nozze tra Cristo e la sua Chiesa è: “l’amore” che consiste in un’intima relazione permanente e ci chiama a essere santi, casti, puri e irreprensibili. Siamo esortati:

  1. A fare attenzione di non cadere nell’adulterio spirituale: Cristo è la sola via, l’unica verità e l’unico che può darci vita e vita in abbondanza. All’infuori di lui non c’è nessun altro.
  2. Dobbiamo attenerci, ogni giorno, alla fedeltà e alla purezza, rimanendo saldi alla verità scritturale e non permettere a niente e a nessuno di sviarci o di allontanarci da Cristo.
  3. Dobbiamo costantemente aspettare il ritorno dello Sposo con la consapevolezza che quel giorno la sua gloria si rifletterà su di noi e che dobbiamo farci trovare pronti e degni di poter stare alla sua presenza.

Apocalisse 19:9 “Beati quelli che sono invitati alla cena delle nozze dell’Agnello”.

Luisa Lanzarotta | notiziecristiane.com

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook