Lotta alla Mafia. 50 anni fa la chiesa valdese di Palermo scriveva il suo Manifesto

893383820139Roma (NEV)- “Le chiese di fronte alla mafia. Silenzio, fatica, impegno”. E’ questo il titolo dell’incontro che la rivista “Segno”, il Centro evangelico di cultura “Giacomo Bonelli” e la chiesa valdese di via Spezio di Palermo organizzano venerdì 5 luglio nel capoluogo siciliano per ricordare i 50 anni dal Manifesto della chiesa valdese palermitana contro la mafia. Era infatti il 30 giugno del 1963 quando, nella borgata palermitana Ciaculli, un attentato mafioso uccise cinque carabinieri e due militari dell’esercito. Il fatto scosse l’opinione pubblica in tutta Italia. A Palermo, il silenzio su quel fatto di sangue fu rotto dalla chiesa valdese che per iniziativa del suo pastore, Pietro Valdo Panascia, fece affiggere sui muri della città un Manifesto di condanna, sul quale a lettere cubitali era tra l’altro richiamato il comandamento “Non uccidere”.

Dall’iniziativa del pastore Panascia di  allora, non solo nella chiesa valdese ma nella città di Palermo e nell’intera Sicilia, si farà strada lentamente la coscienza di dover dare, anche come cristiani, una risposta eticamente responsabile alla mafia.

All’incontro, che avrà luogo presso il Centro diaconale “La Noce” alle ore 17.30, interverranno il moderatore della Tavola valdese, pastore Eugenio Bernardini, il direttore della rivista “Segno”, Nino Fasulo, il pastore valdese Renato Salvaggio, e il direttore del Centro diaconale “La Noce”, pastore Francesco Sciotto. All’incontro è associata una mostra fotografica e documentaria sull’attività del pastore Pietro Valdo Panascia.

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