Moloch, un sacrificio più contemporaneo che mai!

image (35)È facile restare inorriditi leggendo alcune pagine della Bibbia, alcuni popoli, tra i quali anche Israele, usavano fare sacrifici umami, di bambini sopratutto.

Quale persona normale, quale madre potrebbe arrivare a tanto?
Offire consapevolmente il proprio figlio come offerta di sangue ad una divinità.
Molte sono le rappresentazioni del male e molti i suoi inganni…
Levitico 18:21 | Non darai i tuoi figli perché vengano offerti a Moloc; e non profanerai il nome del tuo Dio. Io sono il SIGNORE.
Il Re Giosia…
2Re 23:10 | Profanò Tofet nella valle di Ben-Innom, affinché nessuno potesse più far passare per il fuoco suo figlio o sua figlia in onore di Moloc.
IL DIO DELLA VITA NON ACCETTA NESSUN SACRIFICIO UMANO
Grenesi 22: 9 Giunsero al luogo che Dio gli aveva detto. Abraamo costruì l’altare e vi accomodò la legna; legò Isacco suo figlio, e lo mise sull’altare, sopra la legna. 10 Abraamo stese la mano e prese il coltello per scannare suo figlio. 11 Ma l’angelo del SIGNORE lo chiamò dal cielo e disse: «Abraamo, Abraamo!» Egli rispose: «Eccomi». 12 E l’angelo: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli male! Ora so che tu temi Dio, poiché non mi hai rifiutato tuo figlio, l’unico tuo».
SACRIFICARE I FIGLI AL GIORNO D’OGGI – IL DIO MOLOCH È ANCORA IN AGUATO?
1Re 11:7 | Fu allora che Salomone costruì, sul monte che sta di fronte a Gerusalemme, un alto luogo per Chemos, l’abominevole divinità di Moab, e per Moloc, l’abominevole divinità dei figli di Ammon.
Ger 32:35 Hanno costruito gli alti luoghi di Baal che sono nella valle dei figli di Innom,
per far passare per il fuoco i loro figli e le loro figlie offrendoli a Moloc;
una cosa che io non avevo comandata loro
e non mi era venuto in mente
che si dovesse commettere una tale abominazione,
facendo peccare Giuda.
Ritengo che esista un rapporto importante tra l’insegnamento impartito ai giovani da parte della società adulta (ancor piú quella cristiana) e il ” sacrificarli”
La parola ci insegna ad impartire al fanciullo una sana dottrina, affinché da adulto non se ne diparta.
Ora quando dal punto di vista genitoriale dismettiamo questo impegno, abbandoniamo i nostri figli al mondo, alla società, che sappiamo carica di pericoli e di rischi. Mettiamo a repentaglio la loro vita naturale e maggiormente la vita spirituale.
Spesso oggi i genitori assecondano i figli in quelli che sono gli atteggiamenti del mondo. Coprono vizi e attidudini malsane, contratte in una società tarlata moralmente e spiritualmente.
Assecondiamo i nostri figli e accettiamo tendenze e antagonismi, trasgressioni e violenza, nel nome di un amore affettivo che non produce nulla di buono.
Preferiamo un danno “minore” anziché qualcosa di veramente grave, meglio così che peggio.
Allentiamo l’autorità sui nostri figli nel timore di essere in contrapposizione a loro e che possano non amarci o amarci meno. Diventiamo complici di qualcosa che poi “loro ” dovranno pagare.
Non esiste modernità per la vita spirituale, come del resto non esiste neanche nella vita naturale. Cambiano le mode, i costumi, ma, non c’è nulla di nuovo nel trasgredire alle sane regole che sono i canoni o i comandamenti di una vita sana secondo i principi che Dio ha creato… creando l’uomo.
Non c’è nulla di nuovo nell’omosessualitá, nel alcol, nella droga, nell’avarizia, nel furto, nella menzogna. Hanno cambiato abito, aspetto ma il danno che producono interiormente è sempre della medesima gravità…morte spirituale.
Cristo invita a tenere in ordine il proprio interiore…
Matteo 21:12 | Gesù entrò nel tempio, e ne scacciò tutti quelli che vendevano e compravano; rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi.
Ora noi spesso rinunciamo a quella autorità che ci viene dall’essere genitori, lasciamo che le nostre pecore “saltino il recinto” sorridiamo alle novità. Lasciamo che entri in casa una ventata di modernita, così siamo un po’ più giovani anche noi, “amici” dei nostri figli. Non pensiamo al fatto che i nostri figli hanno bisogno di autorità e di genitori, che hanno bisogno di essere messi sul giusto cammino.
Non esiste idolatria più potente di un figlio, ogni genitore è disposto a tutto pur di coprirlo o assecondarlo. Un genitore giustifica cose per le quali condannerebbe volentieri i figli altrui. Ma quando dovrebbe avere il polso duro ha timore di ferire di allontanare o di essere allontanato. “Ma si così fan tutti, ormai in questa società e tutto concesso”
Chi punterebbe il dito per poi trovarsi con i propri figli nella stessa situazione?
Così proprio quando potremmo fare un gran bene ai nostri figli ” abdichiamo ” in nome di un finto amore, ciò aprirà a loro barriere prima impossibili. Tanto… che c’è di male? e si sa, varcato un confine….gli altri cadranno di seguito.
È li proprio in questo finto amore-affetto che il male si insinua come un cuneo.
Esistono molti riferimenti contemporanei al dio Moloch
L’OFFERTA A MOLOCH È OGGI PIÙ ATTUALE CHE MAI.
Il poeta statunitense Allen Ginsberg nel suo poema “URLO” usó Moloch come metafora del capitalismo e della macchina bellica, e noi sappiamo quale tributo di vite tutto ciò richieda.
Nel nome del capitalismo si sono combatutte guerre, affamate popolazioni…oggi non sacrifichiamo bambini su di un’altare, ma lasciamo che a migliaia a milioni muoiano di fame.
Per “bene” che vada sarà una vita inconsapevole, condotta senza pomprendere chi siamo qual’é il senso della nostra vita, chi è Dio, cos’è il male. Senza comprendere tutto ciò insomma che ci indirizza in un cammino sano e protetto.
Per male che vada, nel mondo c’è morte….droga, alcol, malatti…
Prov 22:6 | Insegna al ragazzo la condotta che deve tenere;
anche quando sarà vecchio non se ne allontanerà.
image (35)
Francesco Blaganò | notiziecristiane.com

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook