Mosè indica il Signore per la battaglia

Mosè separa le acquedi Bob Hoekstra – “Ascolta, Israele! Oggi voi state per dare battaglia ai vostri nemici; il vostro cuore non venga meno; non abbiate paura, non vi smarrite e non vi spaventate davanti a loro, perché l’Eterno, il vostro DIO, è colui che marcia con voi per combattere per voi contro i vostri nemici e per salvarvi.(Deuteronomio 20:3-4)

Mosè è un altro esempio di chi ha vissuto per grazia nel Vecchio Testamento. Egli conosceva la necessità di fare affidamento sulla sufficienza di Dio, anziché sulle inadeguate risorse dell’uomo. Un’ illustrazione di questo lo vediamo quando indica ad Israele il Signore per la battaglia. Quando i figli d’Israele entrarono nella terra promessa, dovettero affrontare innumerevoli battaglie. Queste battaglie erano inevitabili, perché  le nazioni pagane si erano stabilite nel paese: “per la malvagità di queste nazioni che l’Eterno, il tuo DIO, le sta per scacciare davanti a te,” (Deuteronomio 9:5). Così, la storia di Israele documenta una battaglia dopo l’altra.

Mosè proclamò la verità che il popolo del Signore ha bisogno di ascoltare quando la battaglia si avvicina. “Oggi voi state per dare battaglia ai vostri nemici; il vostro cuore non venga meno; non abbiate paura, non vi smarrite e non vi spaventate davanti a loro.” Molto spesso, quando la giunge la battaglia, il nemico sembra invincibile.” “Quando andrai in guerra contro i tuoi nemici e vedrai cavalli e carri e gente in maggior numero di te, non aver paura di loro, perché l’Eterno, il tuo DIO, che ti fece salire dal paese d’Egitto, è con te. (Deuteronomio 20:1).

La tentazione naturale è “sono debole…  ho paura …, tremare o essere terrorizzato.” Un’altra tentazione è quella di cercare di contrapporre al nemico  cavallo per cavallo e carro per carro. Le Scritture mettono in guardia sull’inutilità di ricorrere a risorse del mondo. ”Guai a quelli che scendono in Egitto in cerca di aiuto e fanno affidamento sui cavalli, confidano nei carri perché sono numerosi, e nei cavalieri perché molto potenti, ma non guardano al Santo d’Israele é non cercano l’Eterno.” (Isaia 31 : 1).

Mosè sapeva che il popolo di Dio aveva bisogno di ricordare che il Signore vuole essere la nostra speranza. Quando dobbiamo affrontare le battaglie della vita, il Signore ci accompagna. “Perché l’Eterno, il tuo Dio, è Colui che cammina con te.” Egli è con noi, non solo per confortarci, ma anche per volgere la battaglia in nostro favore: “per combattere per voi contro i vostri nemici e per salvarvi“. Il Signore può combattere per il suo popolo in una infinita varietà di modi. Egli può cambiare il cuore di coloro che ci vengono contro. Egli può far fallire i loro piani. Egli può farli cadere nella fossa dei loro piani malvagi. Può far sì che essi si divorino a vicenda. Egli, in effetti, può salvarci nella maniera che preferisce.

O Signore, mio difensore, mi trovo di fronte a molte battaglie che mi intimidiscono e mi spaventano. La mia speranza è spesso riposta nelle mie strategie umane o nell’aiuto che l’uomo mi può offrire. Signore, io guardo a Te di nuovo, affinché Tu combatta per me per soccorrermi e salvarmi in qualsiasi modo tu decida, per la Tua gloria e l’onore, Amen.

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