Una personale esperienza con Dio

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amoredioCari lettori, sarete certamente d’accordo con me nell’affermare che tutto il mondo oggi guarda verso Dio. Dall’Oriente all’Occidente, tutte le Nazioni conoscono il messaggio del perdono e della Grazia di Dio.E’ proprio così! Sebbene in alcuni Paesi si registri ancora una intolleranza politico-istituzionale alla Parola del Signore, pur notiamo come nelle persecuzioni, sorgono comunità e luoghi di culto dove i nostri cari fratelli e le sorelle rischiano la vita per innalzare il Signore e per cercare insieme la Sua presenza. In tutte le parti della terra, i servitori di Dio hanno sparso il seme dell’Evangelo e i popoli hanno creduto.

In questo modo i lupi hanno ricevuto il tocco dell’Eterno e sono stati cambiati; il diavolo è stato cacciato indietro e nel cielo vi è stata festa per i peccatori che hanno abbandonato il loro stato naturale e si sono lasciati abbracciare dal meraviglioso ed unico Salvatore. Ovunque, in tutta la terra, il Signore è lodato dai popoli secondo il proprio modo di lodare, e l’Amore degli uomini e delle donne spirituali viene Testimoniato con costanza e fedeltà.

Molte vite sono state salvate dal Signore; le amicizie sono state vieppiù saldate; le malattie sono state debellate e molti matrimoni sono stati ricuciti, quando tutto sembrava destinato a sprofondare nel baratro della distruzione e della morte. Dio è meraviglioso!! Egli è riuscito a cambiare le persone; Egli solo è riuscito a cambiare le cose, e le situazioni prive di ogni pur fragile speranza.

Il Signore si è avvicinato al mondo e l’ha toccato, e molti hanno creduto in Lui!! Oggi voglio ringraziare il Signore per me, ma anche per tutti voi che state leggendo. Forse le situazioni talvolta sono così difficili che l’uomo pensa che il Signore sia così lontano o che non capisca la nostra sofferenza, ma non è così. Il Signore capisce e conosce la sofferenza!! Ricordate ciò che dice l’Apostolo Paolo nell’Epistola agli Ebrei?

Ebrei 5: 7-10, Nei giorni della Sua carne con alte grida e con lacrime Egli offrì preghiere e suppliche a Colui che poteva salvarlo dalla morte ed è stato esaudito per la sua pietà. Benché fosse figlio, imparò l’ubbidienza dalle cose che soffrì e, reso perfetto, divenne per tutti coloro che gli ubbidiscono, autore di salvezza eterna…

Facciamo attenzione a quello che abbiamo letto, cari lettori. Gesù Cristo stesso dovette soffrire per imparare ad essere ubbidiente in modo perfetto, poiché anche nelle sofferenze Egli fu perfettamente ubbidiente a Dio che poteva e voleva salvarlo dalla morte.

Tutto ciò ci identifica con il nostro Salvatore; tutto ciò ci conforta, ci ammaestra nel piano che Dio ha riservato ai santi e ci dona nuovo entusiasmo in questo nostro pellegrinaggio. Nella Sua sofferenza, il Signore sapeva che Dio permetteva tutto questo per stringere ancor di più a Sé il Suo Servo.

Un Servo che doveva raggiungere la perfezione perché solo così poteva rendere perfetti tutti gli altri. Io ringrazio il Signore, poiché comprendo che Egli ha sofferto anche per questo, per rendere perfetti tutti noi e, da quanto abbiamo ora letto, non potremmo essere perfetti se il Signore non permettesse anche noi, come ha fatto con Suo Figlio, di attraversare la valle delle lacrime, le tenebre dello sgomento e della paura; eppure, come Cristo, anche noi, Suoi figli, dobbiamo percorrere tutte queste tappe con certezza di fede, sapendo che il Signore è Colui che permette le cose ed è Colui che ha sempre in pugno le situazioni.

Dio regna su tutto e non vi è alcuna autorità sopra di Lui. Pensate a questo meraviglioso Re; pensiamoLo ed ammiriamoLo. Io so che il Signore non ci ha scelto a caso, e che non sostiene alcuni per abbandonare altri; ma ognuno di noi è chiamato a confidare in Lui, non dubitando del Suo Amore. Talvolta ci chiediamo del perché alcune cose sono accadute proprio a noi, e perché le cose sembrano non trovare alcuna soluzione; ebbene – se la Bibbia è il libro di Dio e non carta straccia – posso affermare che la soluzione è già nelle mani del Signore.

Non voglio scervellarmi nel ricercare la via di uscita, poiché la Via d’uscita c’è già! E’ Dio che opera, è Dio il meraviglioso stratega che combatte. Ricorda, caro lettore, Dio non perde mai!! Se saremo con Lui, se confideremo in Lui, se affidiamo veramente a Lui le nostre vicissitudini, se avremo una personale esperienza con Dio, camminandoGli accanto, Egli sarà al nostro fianco.

Talvolta guardiamo ai fratelli con una tenera gelosia, quando hanno ottenuto la soluzione dei loro problemi, e sono felici, è vero? Poi, però, ci siamo resi conto che anch’essi sono passati per la via della sofferenza, delle lacrime, ma anche della fede vera, dell’Amore e dell’ubbidienza. Dio fa questo, e fa questo con tutti! Camminiamo con fiducia, poiché tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio. No, non voglio scervellarmi a ricercare quella via d’uscita che il Signore mi ha già provveduto, non avrebbe senso per Cristo; invece voglio solo avere una sempre più forte esperienza spirituale con Lui. Cercherò di più il Signore e Lo troverò nella Sua fedeltà e mi benedirà ancora. Si, il Signore tornerà ancora a benedirmi!!

Per questo motivo non chiuderò la mia bocca, anzi l’aprirò di più per lodarLo, per servirLo, per annunciare che Egli è fedele; anch’io voglio dire così: Giudici 5: 12 Destati, destati, o Debora! Destati, destati, intona un canto! Levati o Barak e conduci via i tuoi prigionieri o figlio di Abinoam!

Il Signore ci benedirà ancora.

In Cristo, Giovanni DI FRANCO

[notiziecristiane.com]

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