Quando la religione si fa da parte prende spazio l’omosessualità

c3e9847fc0a12d16b989169aca95cd7dUn sondaggio di martedì mostra un mondo diviso circa la tolleranza nei confronti dell’omosessualità. Paesi africani e del medio-oriente continuano ad opporsi fermamente, mentre in Europa, Usa, Canada e parte dell’America Latina cresce l’accettazione.

Secondo l’indagine condotta in circa 40 paesi dal Pew Research Center, le nazioni prevalentemente islamiche come la Giordania, l’Egitto, l’Indonesia e il Pakistan, ma anche la Nigeria, il Senegal e altri stati africani, sostengono che gli omosessuali dovrebbero essere emarginati dalla società.

 Allo stesso tempo il sondaggio, che ha coinvolto circa 38.000 persone, ha confermato che la tolleranza continua a crescere nel Nord America e in Europa. Alcune nazioni, come Israele, Polonia e Bolivia, sono risultate divise.

 “La tolleranza dell’omosessualità è particolarmente diffusa nei paesi in cui la religione è in secondo piano – ha scritto la Pew nelle considerazioni della ricerca – Si tratta, tra l’altro, dei paesi più ricchi del mondo. In contrasto, nei paesi più poveri e con un più alto livello di religiosità, sono in pochi a credere che gli omosessuali debbano essere accettati dalla società”.

 Tuttavia ci sono paesi in cui la religione è decentrata – come Russia o Cina – la cui tolleranza verso i gay rimane molto bassa. Si tratta del 16% dei russi e del 21% dei cinesi.

 Un fattori importante della tolleranza è il matrimonio fra persone dello stesso sesso, che oggi è legale in 13 paesi tra cui Francia, Argentina e Sudafrica, oltre ad alcune zone degli Usa e del Messico. Ma l’omofobia persiste in buona parte del mondo.

 In Nigeria, dove la sodomia è punita con il carcere, il Parlamento ha approvato un provvedimento lo scorso mese che definisce il reato di matrimonio gay, le relazioni tra individui dello stesso sesso e la partecipazione ad associazioni per i diritti degli omosessuali.

 Martedì il presidente russo Vladimir Putin ha detto che alle coppie omosessuali estere andrebbe vietata l’adozione, spiegando che avrebbe presentato un disegno di legge che consenta alle sole coppie “tradizionali” di adottare bambini russi.

 Nel sondaggio Pew sono emersi come fattori determinanti anche l’età e il genere degli intervistati; le donne e i giovani si sono mostrati molto più aperti all’omosessualità.

 Anche in nazioni come gli Usa e la Francia, dove la maggior parte della popolazione sostiene i diritti dei gay, la percentuale di donne rispetto a uomini è superiore di almeno 10 punti, secondo quanto rivelato dalla ricerca.

 Le nuove generazioni si sono mostrate molto più favorevoli ad accettare gli omosessuali anche nei paesi che sono prevalentemente per i diritti delle coppie dello stesso sesso.

 Ad esempio il 54% dei partecipanti giapponesi ha mostrato consenso. Ma tra gli individui sotto i 30 anni la percentuale sale all’83%, mentre scende al 40 tra coloro che hanno più di 50 anni. Negli Usa sono tolleranti il 70% dei giovani tra i 18 e i 30 anni, contro il 52% delle persone al di sopra dei 50 anni.

 Anche in Libano, dove l’80% degli intervistati ha dichiarato di rigettare l’omosessualità, la tendenza sta cambianto. Circa il 30% dei giovani sotto i 29 anni si è rivelato tollerante, contro il 10% dei cinquantenni e più.

(fonte Charisma News)

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