Mi chiamo Pasquale. Nel 1978 lavoravo come rappresentante di biancheria e per questo ero in contatto con tanta gente. Un giorno incontrai un mio cliente che mi parlò in un modo vivo di Gesù; mi sussultò l’animo! La luce negli occhi di quella persona semplice, incolta e allo stesso tempo eloquente nel rispondere alle mie domande bibliche, di credente e non praticante, mi fecero subito sentire meno giusto, ma ancora non sapevo d’essere un sepolcro imbiancato; bello fuori ma morto dentro (Mt.23-27). Incominciai a leggere la Parola di Dio e notai che tante cose che facevo non erano conformi alla scrittura. Dopo 12 anni da quell’incontro rividi la stessa luce divina negli occhi di un amico di vecchia data. Quella luce risvegliò in me il desiderio della verità; chiesi il giorno e l’ora di un culto evangelico (il martedì). Prima di prendervi parte chiesi al Signore di indicarmi la via della verità. Quando entrai per la prima volta nella chiesa ero pieno di odio verso il mondo intero ma ne uscii ripieno d’amore. Compresi subito che la via della verità era Cristo Gesù il Signore! Oggi posso dire di essere salvato per grazia e non per merito, ho accettato il dono gratuito della salvezza, perché ho accettato nella mia vita il Salvatore Gesù e Lo ringrazio per questa rinascita e per la vita eterna.- A Dio sia la gloria ora e in eterno, Amen.
Pasquale Murone
Tratto da: http://www.adinapoli.it/
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