Riflessioni: “L’uomo dalla mano secca”

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L’evangelo ci annuncia le opere grandi di Dio.

Come confidare in Dio, come gridare a Dio.
Ringrazio personalmente il Signore per avere avuti pietà di me e della mia famiglia. L’uomo oggi è malto, l’anima è ammalata, l’esterno dell’uomo rispecchia il suo interno. Tutto è malato, tutto è corrotto. Solo in Gesù Cristo puoi trovare la tua libertà. L’anima che viene al Signore, ha ricevuto sempre benefici secondo i suoi bisogni. Il Signore Gesù Cristo ha pietà di te. O anima afflitta, sconsolata, aggravata, Gesù che ti ama è sempre vicino al contrito di cuore, aspetta che il grido del tuo cuore arrivi dinanzi al Suo cospetto, perché è la volontà del Signore che l’uomo si umilia dinanzi al Suo cospetto, Gesù ti ama.
Vediamo nella Bibbia, un uomo che aveva la sua mano secca, ossia senza vita. “Gesù è la vita”.
Questo uomo viene a Gesù, e lo pregò secondo il suo bisogno.
Gesù vide il suo cuore disposto, sincero e gli dice: figliuolo distendo la tua mano.
In quel momento, Gesù lo guarisce, l’uomo è guarito grazie a Dio. Gesù ti ama, grida a lui perché il Signore che lo vuole. Gesù ti benedica.

Dio sia lodato

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