Rimetti la tua sorte nell’Eterno, confida in Lui, ed Egli opererà. Salmo 37:5

293151_4321639040584_113759116_n Mi chiamo Lorena Palazzo, sono nata e cresciuta a Caltagirone(CT) in una famiglia semplice, umile e ricca di valori. Arrivata all’età dell’adolescenza, ho attraversato un periodo di ribellione, durante il quale ho incontrato il mio attuale marito. Ci siamo frequentati, e a distanza di un anno e mezzo è nata la nostra prima bambina e ci siamo sposati. All’inizio ero molto contenta, ma dopo sei mesi mi sono accorta che in lui c’era qualcosa che non andava e da quel momento è iniziato un lungo percorso di perenne sofferenza, perché mi sono resa conto che faceva uso di sostanze stupefacenti. Spariva per ore ed ore, senza far sapere dove fosse, faceva debiti, era molto scontroso e aggressivo, rubava in casa e fuori, lasciandomi senza soldi. Questo lo ha portato ad essere arrestato più volte, dopo lunghe perquisizioni in casa nostra. Mi sembrava di vivere in un incubo continuo. L’ansia aumentava, mi sentivo molto giù, sola ed abbandonata. Soprattutto quando vedevo le altre famiglia unite, e tutti mi chiedevano perché mio marito non fosse mai con me, mi sentivo umiliata sia come donna che come moglie. Così, ad un certo punto, l’ho costretto ad andare in una comunità di recupero per tossicodipendenti. Lui è andato, poi è uscito pieno di propositi a tal punto che abbiamo desiderato pure il nostro secondo figlio, ma di nuovo, dopo poco tempo, è ricominciato tutto da capo. Lo sconforto era sempre più grande. La nostra famiglia non era più una famiglia, era uno strazio, la sfiducia nei suoi confronti era ogni giorno più forte e non sapevo più chi avevo accanto, se un marito o un diavolo. Credevo di poterlo cambiare con le mie sole forze, ma tutto era invano. Negli ultimi periodi, sentivo che non lottavo più contro una persona normale e così decisi di allontanarmi da lui, prendendo altre strade e altre amicizie, pur vivendo sotto lo stesso tetto. Poco dopo ho preso il posto di lavoro a Padova; era un’occasione perfetta perché sapevo che con la lontananza mio marito capisse che mi stava perdendo e che potesse nascere in lui il desiderio di cambiare, ma non è stato così, anzi, la situazione è peggiorata. L’unica soluzione che credevo potesse salvarlo, era ricominciare una nuova vita qui al nord tutti insieme. Ma anche stavolta è stato un tentativo inutile. Così, dopo che mi aveva derubato di nuovo tutto, ha compreso da solo che, andandosene via, io e i nostri figli potevamo rifarci una vita. Così è ritornato in Sicilia, dove è avvenuta la sua conversione, ma non la mia, anzi, ero ancora più dell’idea che con il nostro distacco fosse diventato ancora più pazzo, mi parlava di Gesù e della salvezza, ma per me era davvero assurdo ! lui che era l’artefice del mio male ! Ma il nostro Padre d’amore ha avuto grande misericordia di me e di noi. Quando sono scesa in Sicilia per firmare le carte della separazione, ero curiosa di vedere la Chiesa che stava frequentando, e ho accettato l’invito a partecipare ad un culto. È stato proprio durante la predicazione della Parola di DIO che Gesù ha parlato al mio cuore, esortandomi a perdonare mio marito e a credere in un DIO vivente. Ho compreso così che, per essere liberata da ogni mio peso, avevo bisogno di essere perdonata di tutti i miei peccati. Così una sera a casa di un fratello ho sentito forte il bisogno di chiedere perdono al Signore e di accettarLo come mio Signore e personale Salvatore, affidando la mia vita completamente a Lui. Giorni dopo, risalendo al Nord, ho iniziato a frequentare la Chiesa di Padova, realizzando quanto piacevole era lo stare accostata insieme a tutti i fratelli alla Parola di DIO, l’unica in grado di lavarci dai nostri peccati, dai nostri pesi e dalle nostre sofferenza. Sentivo una tranquillità e una gioia che non avevo mai provato. In poco tempo il Signore ci ha riuniti come famiglia, in un unico posto, donandoci una vita rinnovata dalla Sua pace; ci ha donato una casa nuova aperta agli incontri di preghiera, mettendoci nel cuore il desiderio di servirLo, ricordandoci sempre quello che DIO ha fatto in noi, affinchè altre anime e altre famiglie possano essere liberate e salvate nel nome di Gesù. A DIO sia la lode e la gloria ! Amen

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