Il mio nome è Francesco e questa è la mia testimonianza. Tutto cominciò il 10 Settembre 1988, quando si presentò davanti a me un uomo che conoscevo. Era un venditore ambulante di pesce. Costui si era avvicinato a casa mia per vendere. Una delle mie figlie, mentre osservava quell’uomo che pesava il pesce, disse scherzando: “Voi pescivendoli siete bravi a rubare mentre pesate e vi fate pagare di più… “. Allora quell’uomo rispose: ” Se io volessi, potrei rubare sul peso senza che nessuno se n’accorga; ma anche se nessuno mi vede io so che Dio mi vede, perciò non posso rubare “. Proprio in quei giorni io ero molto triste per la morte di mia moglie e la mia mente era molto turbata, ma quelle parole, dette da quell’uomo, colpirono il mio cuore. Poi quell’uomo si girò verso di me, mi offrì un opuscolo e m’invitò ad andare ad una tenda dove si predicava il Vangelo, la Parola di Dio. La tenda era montata in una piazza ed io vi andai. Ricordo che non riuscivo a trovare il punto esatto, perciò scesi dalla macchina e andai verso due donne per chiedere informazioni. Prima che io potessi parlare, una di loro mi domandò: “Ma lei cerca per caso la tenda degli evangelisti”? – “Si”- risposi. Allora mi domandai: “Ma come fa questa donna a sapere che sto cercando la tenda”? – Poi quella donna m’indicò il punto preciso. Quando entrai sotto la tenda vidi la gente con le mani alzate verso il Signore, e così anch’io alzai, per la prima volta, le mie mani verso il Cielo, e in quel momento ritrovai il senso della mia vita perché chi trova Gesù trova la Vita. Da quel momento il Signore consolò il mio cuore afflitto per la perdita di mia moglie. Ora sono un uomo felice perché, da quel tempo fino ad oggi, per grazia di Dio, ho potuto seguire e servire il Signore che ha dato uno scopo alla mia vita.
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