Sai che se vuoi veramente amare devi imparare a perdonare?

 

Quando subiamo un torto, la rabbia, il rancore e il risentimento, possono consumarci. I pensieri legati a quello che abbiamo subito, a caldo, sono quelli di voler rivendicare l’offesa, o voler dimenticare l’accaduto o ancora, evitare di stringere relazioni per il timore di essere feriti nuovamente. 

Così facendo, però, non risolviamo di certo il problema, poiché sappiamo che non c’è concesso dimenticare a comando, sappiamo che la vendetta può darci, forse, sollievo temporaneamente ma non a lungo termine, sappiamo che non è possibile limitare o evitare di relazionarci con il prossimo e quindi ci adiriamo e ci arrampichiamo sulle nostre posizioni; ma l’unica vera cosa che può risolvere il nostro problema è il perdono!

Non importa quanto hanno parlato male di te o quanto ti hanno umiliato e deluso; ma tu perdona dice il Signore Dio tuo.

Il perdono guarisce e ti dà la forza di andare avanti;

Il perdono ti restaura sia fisicamente sia spiritualmente;

Il perdono vivifica l’anima tua e ti guarisce da ogni male;

Il perdono libera e sana la mente, soprattutto, quando è adirata da molti pensieri inutili e vani di questo mondo o quando vuol vendicarsi di un torto subito cercando di far del male al tuo prossimo.

Certamente è una prova difficile da affrontare, soprattutto quando siamo provati, ma vale la pena provarci. Certo anche tu come altri potresti dire: “Non ce la faccio”; ma se chiederai aiuto al Signore Dio attraverso una preghiera col cuore, vedrai che ce la farai! Ricordati che Gesù quando era inchiodato sul duro legno della croce perdono tutti noi ed è pronto, ancora oggi, a farlo con te!

“Egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati guariti”. 1Pietro 2:24

Tutta la Scrittura converge sull’opera di Cristo compiuta al calvario. Ogni capitolo, ogni verso, come i raggi di un cerchio convergono tutti verso il centro che è la croce. Paolo in 1Corinti 15:3 afferma che “Cristo è morto per i nostri peccati secondo le scritture”.

Uno dei passi più significativi a riguardo, nell’antico testamento è il capitolo 53 del profeta Isaia.  È incredibile, a dir poco sconvolgente: l’uomo peccatore, che a causa delle sue trasgressioni e violazioni della legge di Dio meritava la morte, viene invece raggiunto dalla grazia di Dio che per mezzo del Suo Figliuolo provvede per lui la vita eterna.

L’opera di Cristo al Calvario è completa. Non riguarda solo la salvezza e il perdono dei peccati, ma tutto il nostro intero essere: anima, spirito e corpo.  “Per le Sue ferite, per le Sue piaghe siamo stati guariti!”

Alla croce avviene uno scambio: Gesù si carica del nostro peccato e al posto tuo ci conferisce la Sua giustizia. Paolo dirà poi ai Corinzi: “Egli ha fatto essere peccato per noi colui che non ha conosciuto peccato, affinché noi potessimo diventare giustizia di Dio in lui”. 2Corinti 5:31

D’altronde cos’è più facile per il Signore, perdonare i peccati o guarire una malattia fisica? Questa domanda pose Gesù, nel giorno in cui guarì il paralitico di Capernaum, ai religiosi presenti. Il Figlio dell’uomo ha l’autorità, la potenza per fare l’una e l’altra cosa!

Grazie a Dio per la scienza, per i medici e per le medicine, ma sappi che solo il Signore guarisce!

e stai combattendo contro un problema di natura fisico o spirituale, confida nel Signore: “Egli perdona tutte le tue iniquità e guarisce tutte le tue infermità”. Salmo 103:3

Ricordiamoci che perdonare è uno dei comandamenti del Signore Gesù Cristo; scriviamolo sui nostri cuori; ma tu potresti dire perché devo perdonare chi mi ha fatto del male? Ma tu fatti coraggio e a testa alta perdonalo se un giorno anche tu vorrai essere perdonato dal Signore Dio tuo. Ascolta, se nel tuo cuore c’è ildesiderio di farlo oggi, mettilo subito in pratica, perché se lo farai, riceverai del bene, sicuramente, per l’anima tua, dice il Signore Dio tuo.

Non guardare chi ha scritto questo messaggio, ma guarda ciò che è stato scritto per te che stai leggendo. 

 

Giovanni Tortorici

 

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