La testimonianza di Giuseppe, sarà di edificazione per quanti temono il dito di Dio!

Il fratello Giuseppe, da perfetto chiodo storto, oggi all’età di 73 anni è una vera sentinella del Signore che gira in lungo e in largo la Sicilia per raccontare la sua personale esperienza di vita trasformata dal Signore.

Qualche anno fa’ gli era stato diagnosticato un tumore maligno alle viscere…. i medici non gli davano più di 3 mesi di vita, decine di referti e analisi confermavano da Milano a Palermo tutti la stessa cosa, ovvero, che la malattia era esistente e galoppava ad una velocità spaventosa! Ridotto su una sedia a rotelle, imbottito di morfina per il dolore si preparava a raggiungere il Signore, quando un bel giorno si alzarono preghiere per lui da una moltitudine fratelli e sorelle che speravano nel Signore delle cose impossibili! Sì, perchè ciò che è impossibile all’uomo non è impossibile a Dio! E’ la mano del Signore non si fece attendere, per testimoniare la potenza di Dio.

Il fratello durante le sue visite da gloria a Dio e testimonia davanti all’adunanza chi siamo davanti a Dio e da dove veniamo… Per spiegare ciò, ha citato il gesto che Gesù fece quando scriveva col dito in terra, mentre gli scribi e i farisei portarono a Lui una donna in fragranza di adulterio e perché continuava ancora dopo avergli risposto. Si perché quella polvere su cui Gesù aveva posto il suo dito mentre scriveva siamo noi… siamo noi che sotto quel dito aspettiamo di essere toccati… tutta la nostra vita è sotto il suo dito è dipende solo da Lui!

Guarda l’intervista del fratello Salvatore “Giuseppe” Zampardi, sarà di edificazione per te e per quanti temono il dito dell’Iddio Onnipotente!

Alla base della vera esperienza cristiana testimoniata dalle esperienze di una vita trasformata c’è l’incontro con Gesù Cristo Risorto, la persona reale che comunica salvezza e illumina tutta la vita guidandola verso una conversione che diventa sempre più profonda: percepire l’amore di Dio nella sua essenza e avere la consapevolezza di essere un perdonato è davvero meraviglioso! Tanto che il cuore sembra ardere nel petto fino a infiammarsi.

L’Apostolo Paolo scrive: “Voi siete la casa di Dio… poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù” 1 Corinzi 3:11. Quindi, se siamo popolo di Dio, conseguentemente siamo chiesa di Dio, ma se siamo chiesa, siamo anche membra del Corpo di Cristo poiché la Chiesa è Corpo di Cristo. Infatti, in ogni nostra preghiera di lode, poiché riuniti nel suo nome, Gesù è presente com’è presente nella sua Chiesa in unione con tutti i credenti.

Salmo 117: “Lodate L’Eterno, voi nazioni tutte! Celebratelo, voi popoli tutti! Poiché grande è la sua benignità verso noi e la fedeltà dell’Eterno dura per sempre”.

Pietro Proietto

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