Un Pomeriggio (Cinque) senza diritto di replica

Martedì 2 aprile, durante la puntata di “Pomeriggio Cinque”, sono stati intervistati i pastori Paolo e Ketty Vita della Chiesa “Centro Cristiano di Massa Carrara”, della famiglia di Missione Paradiso.

Secondo quanto detto dalla presentatrice, Barbara D’Urso, sarebbero arrivati al programma dei messaggi di accusa contro la chiesa e contro i pastori e, per questo, un’inviata di Pomeriggio Cinque (la quale in precedenza si era presentata con una telecamera nascosta che però era stata scoperta) è andata a intervistare i due pastori.

Già dai titoli che venivano mostrati in sovraimpressione, non era difficile capire che l’intento della trasmissione era quello di pilotare il pubblico verso la convinzione che le accuse fossero vere e che qualsiasi cosa avessero da controbattere i pastori sarebbe stato una menzogna. Si leggevano, infatti, titoli come: “Si professa pastore e celebra delle “messe”. I riti si svolgono in un’officina. Le accuse choc contro il sedicente pastore”.

A confermare la volontà di pilotare il pubblico ha contribuito anche la musica scelta da sottofondo per i vari servizi mandati in onda, quasi una musica horror, il volto sorridente del pastore in primissimo piano e in bianco e nero e le facce disgustate e contrariate della presentatrice. Quest’ultima infatti poneva delle domande, ma sembrava che non volesse ascoltare la risposta, interrompendo puntualmente i suoi interlocutori e addirittura prendendosi gioco della loro fede e delle loro affermazioni. Quando, infatti, i pastori e alcuni altri membri della chiesa dicevano di credere nel fatto che Gesù possa guarire i malati e possa compiere miracoli, la presentatrice rispondeva con un “no” categorico, dicendo che determinate cose non possono avvenire, che solo la medicina può veramente guarire; o, ancora, quando una ragazza ha raccontato di aver voluto regalare una macchina ai suoi pastori, volontariamente e senza nessuna costrizione, è stata giudicata sia lei, perché affermava di avere una relazione personale e un dialogo con Gesù, sia i pastori, condannati di aver accettato il dono.

Per rispondere a queste accuse e alla falsità di tale programma televisivo, è intervenuto tramite un video su Facebook, il Pastore della Missione, Enzo Incontro, a sottolineare l’onestà e la semplicità del pastore Paolo Vita, un uomo che, pur di seguire il mandato di Gesù Cristo e occuparsi della sua chiesa, ha deciso di lasciare la vita che conduceva e di dedicarsi pienamente a Dio, non percependo nessuno stipendio.

L’intento del pastore era quello di spiegare che la relazione che si ha con Dio è una relazione vera e autentica, in quanto Gesù è vivente, ascolta i suoi figli e vuole parlare con loro; non è, invece, il rappresentante di una religione, distante, assente e con il quale non si può avere dialogo.

Un concetto su cui Barbara D’Urso tornava spesso (anche quando si parlava d’altro) era la questione dell’aver accettato l’automobile come regalo da una ragazza della chiesa. L’apostolo Enzo, infatti, ha voluto sottolineare che, nei Vangeli, Gesù non ha mai insegnato ai suoi figli a vivere nell’indigenza o nella povertà.

Inoltre, cosa molto grave, tutto quello che la presentatrice criticava e condannava, non erano altro che concetti e insegnamenti tratti dalla parola di Dio: tutto ciò che è stato detto dai pastori ha, senza ombra di dubbio, un fondamento biblico. Se solo si avesse più conoscenza della Bibbia e di ciò che veramente Dio ha detto nella Sua Parola, si eviterebbero tutte queste inutili dispute.

In un paese che si dichiara libero, in cui vigono libertà di stampa e di espressione, possiamo ancora accettare che una qualsiasi presentatrice imponga, sia in modo esplicito che in modo implicito e subdolo, il proprio pensiero, facendolo passare per verità assoluta?

La verità, per definizione, può essere una sola e noi crediamo fermamente che l’unica e sola Verità sia la Parola di Dio e in essa mettiamo fede.

Il nostro invito a tutti coloro che si approcciano a qualsiasi programma televisivo, è quello di verificarne sempre la credibilità, stare sempre ben attenti a non farsi manipolare da effetti sonori e visivi, perché, purtroppo, non è così difficile far passare un agnello per un lupo.

 Notiziecristiane.com

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