Mi chiamo Salvatore,
Come tanti giovani a 16 anni, ho cominciato a fumare spinelli e a bere, e non contento iniziai a provare nuove sensazioni quando mi bucai. Mentre ero sotto l’influenza della droga, mi sembrava di essere il padrone del mondo, ma così non era perché ero diventato schiavo di quella roba.Quando incontrai una ragazza, che poi diventò mia moglie, credevo che le cose potessero cambiare, ma nemmeno lei poté aiutarmi. Infatti, invece di aiutarmi lei cadde nel tunnel della droga con me, di conseguenza i problemi erano raddoppiati. Un giorno, mentre ritornavo a casa, due amici miei mi proposero di andare in ospedale, dove rimasi per un mese. I miei amici credevano che fosse tutto finito, che mi fossi disintossicato, ma non era così, io sapevo che appena uscito sarei ritornato a drogarmi. In seguito dall’ospedale passai in comunità. Avevo sentito dire che alcuni ragazzi seguendo il programma di quella comunità non si erano più drogati, così anch’io tentai. Una sera come tante non riuscivo a dormire e allora rivolsi un pensiero a Dio dicendo: “Signore se tu esisti davvero perché non mi liberi da questo problema?”.
Non appena finii di pronunciare quelle parole qualcosa accade in me che mi spinse a piangere e più piangevo più mi sentivo meglio. Da quel momento mi sentii un’altra persona. Anche se non avevo capito cosa fosse veramente successo, stavo bene, tanto che quando tornai a casa, dopo qualche giorno, e vidi che mia moglie continuava per quella strada, le parlai dicendole che se voleva che stessimo insieme doveva smettere con quella vita. In tutto questo mi ero dimenticato di com’ero stato liberato. Infatti, quando un giorno dal balcone di casa sentii cantare canti cristiani rimasi impassibile, mentre mia moglie si avvicinò e prese contatti con una chiesa cristiana evangelica che iniziò a frequentare da sola. Qualche tempo dopo vidi mia moglie diversa; non fumava più e nei suoi occhi vedevo una luce che mai avevo visto prima. Fu per questo che quando m’invitò ad andare con lei ad una riunione di culto accettai. Fui subito colpito dalla musica che udii e dall’ordine che vidi in quel luogo. Così cominciai a frequentare quella chiesa, inizialmente di tanto in tanto poi sempre più assiduamente, fino a quando qualche tempo dopo il Signore mi parlò dicendomi di non preoccuparmi perché Lui avrebbe provveduto per me. E così è stato, da allora il Signore mi è stato vicino ed io sono onorato di poterlo servire e ringraziare di tutto quello che ha fatto e farà nella mia vita. Così il Signore Dio vuole fare anche con te, liberarti da quel veleno chiamato droga.
Solo Gesù il Signore può farlo, ed Egli è pronto, aspetta solo che tu dica: “Gesù liberami da questo veleno e guariscimi dai mali che io temo. Salva l’anima mia affinché io viva”, non dire in cuor tuo io sono forte e smetto quando voglio è pura illusione,la tentazione che procede da satana ti porta ad usarne sempre più fino a quando ti porterà alla distruzione del tuo corpo e, soprattutto della tua anima. Se tu rifletti che GESU’ ha pagato per te con il suo prezioso Sangue, quale Amore può essere più grande di quello di GESU’ CRISTO il SIGNORE? Ricordati che quello che ha fatto con me può farlo ancora con te, perché se Lui inizia un’opera la porta a compimento. Dio ti benedica!
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