Il pastore americano Saeed Abedini, sta scontando una condanna a otto anni di prigione in Iran per la sua fede cristiana, ma dagli USA hanno lanciato un appello direttamente al neoeletto presidente Hasan Rouhani dell’Iran per la giustizia e la libertà nei confronti del Pastore.
In una lettera scritta al presidente iraniano, un cittadino statunitense, ha chiesto al nuovo presidente a seguire attraverso il suo pegno di moderazione e di supplica per la compassione e la giustizia, così da poter far tornare da sua moglie e bambini negli Stati Uniti il Pastore Saeed.
L’American Center for Law and Justice ACLJ ha lanciato la più grande campagna online per cercare di ottenere la liberazione del Pastore Saeed Abedini detenuto in prigione in Iran. Abedini ha la doppia cittadinanza americana e iraniana, ed è stato condannato a otto anni di reclusione in Iran, con accuse pretestuose, perché cristiano, ‘ e si trova nel famigerato carcere di Evin, dove ha subito pesanti maltrattamenti che ne hanno minato profondamente la salute.
L’ACLJ ha lanciato, così, un nuovo sito web all’indirizzo BeHeardProject.com -una voce per la chiesa perseguitata. Per volesse supportare il Pastor Saeed, può farlo scrivendo una lettera direttamente al presidente iraniano e aggiungere il proprio nome a una petizione contenente i nomi di più di 620.000 persone che hanno firmato e chiedere la liberazione del pastore Saeed.
Con la sua campagna ACLJ chiede a tutti i credenti di inviare lettere al nuovo presidente iraniano Hassan Rouhani, che si ritene più moderato del suo predecessore. “Intendiamo metterlo alla prova secondo le sue parole”, ha affermatoJordan Sekulow di ACLJ, che ha poi aggiunto: “Contiamo di inviare al presidenteRouhani mille lettere a settimana sino alla liberazione del pastore Saeed”.
Un modello della lettera da inviare al presidente iraniano è stato pubblicato sul sito diACLJ.
Fonte: Charismanews.com
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