USA: L’esplosione nella fabbrica di fertilizzanti e le analogie con le stragi del passato

Waco, A 20 anni di distanza dal massacro al  ranch dei davidiani  da due giorni la cittàdina di Waco vive un altro dramma, questa volta legato all’esplosione di una fabbrica di fertilizzanti. L’esplosione nella fabbrica di fertilizzanti di West e’ avvenuta alla vigilia del 20esimo anniversario di un altro sanguinoso evento nella zona di Waco, il massacro di 76 persone appartenenti alla setta dei davidiani al termine di un assedio durato 51 giorni da parte dei federali. La data del 19 aprile, come e’ stato ricordato nei giorni scorsi dopo l’attentato di lunedi’ alla maratona di Boston, e’ diventata cosi’ una data cruciale nell’immaginario dell’universo di gruppi sovversivi che animano l’estrema destra, suprematista ed anti-governativa, americana. Tanto che due anni dopo Timothy Mc Veigh ed il suo gruppo scelsero proprio quella data, il 19 aprile 1995, per l’attentato terroristico piu’ sanguinoso d’America prima dell’11 settembre: l’attacco ad Oklahoma City in cui rimasero uccise 168 persone, e ferite, 800 dall’esplosione di un camion bomba che era stato caricato con 2300 chili di fertilizzante.

Per capire la violenza dell’esplosione basti pensare che nell’attentato di Oklahoma City del 1995 furono impiegate due tonnellate di fertilizzante, sufficienti per radere al suolo decine di edifici, mentre stavolta a saltare in aria è stata un’intera fabbrica.

Si! Quella fabbrica che  esplosa due giorni fa’ in Texas produceva proprio fertilizzante chimico  – con una deflagrazione cosi’ potente che ha provocato una scossa sismica di magnitudo 2,1 – che si trovava ad una 20 chilometri dalla cittadina del Texas dove, nel febbraio del 1993, si asserraglio’ il guru’ David Koresh, profeta di una religione intrisa di odio per Washington e suprematismo, con 81 seguaci, tra i quali 25 bambini.

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