Nonostante l’offerta di asilo, secondo quanto riferito, la 54enne rimane chiusa in una stanza singola in una casa pakistana dove la porta viene aperta solo durante i pasti. Si crede di essere con suo marito.
Aman Ullah, l’amica di Bibi, che le ha parlato al telefono venerdì scorso, dice che Bibi non ha idea di quando sarà in grado di andare. Come possiamo solo immaginare, ha detto che è sempre più spaventata e incerta sul suo futuro.
La Corte suprema ha confermato la sua assoluzione per accuse di blasfemia il 29 gennaio 2019.
Non c’è dubbio che il nostro Signore onnipotente sta lavorando in potenti modi per portare libertà e giustizia. Continuiamo a pregare affinché la nostra sorella Asia Bibi e suo marito arrivino nella loro nuova casa, mentre continuiamo a pregare per i loro carcerieri!
“Io contenderò con quelli che contendono con te.” Isaia 49:25
Foto: Google Immagini
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