Batterie degli smartphone sottopelle?

Premesso che il mondo della telefonia mobile fa ogni giorno passi da gigante, tant’è vero che nel corso delle varie fiere del settore (es. Mobile World Congress di Shangai) la concorrenza fra le più grandi multinazionali è sempreppiù agguerrita, nel corso di una recente intervista al manager cinese di Huawey (8 giugno – DMAX canale 53) sembra che il colosso della telefonia stia lavorando al progetto di batterie per smartphone ricaricabili e flessibili mediante dei minuscoli chip inseriti sottopelle e persino nella corteccia cerebrale, per dare al mondo “una vita smart per tutti” come ha dichiarato entusiasta lo stesso dirigente.

E’ indubbio che il cellulare presto diventerà una vera e propria “interfaccia” col mondo reale dal quale difficilmente ci si potrà staccare; infatti, se da un lato l’utenza chiede a gran voce che vengano realizzate batterie che si ricarichino nel più breve tempo possibile (la stessa Huawey è impegnata nello studio di batterie ricaricabili in 5 minuti), dall’altro i grandi produttori mirano ormai a soddisfare ogni informazione relativa ai bisogni e alle preferenze dell’utente. Questa esigenza spingerà i grossi marchi industriali a creare un unico “archivio” digitale che risponda a ogni necessità, benchè al momento sia la questione legata alla privacy l’ostacolo da superare: ma risolto questo handicap, il mondo intero sarà inglobato in un solo sistema informatico da cui attingere ogni notizia. Al momento le batterie più in uso negli smartphone sono al litio, materiale peraltro costoso, ma la cibernetica e la robotica lavorano all’unisono per la creazione a basso costo di batterie che si rigenerano attraverso la temperatura corporea, visto il successo dei chip biometrici sottocute in uso nel campo sanitario in diverse nazioni: dalle analisi di sangue al monitoraggio del dosaggio nelle terapie chemioterapiche, dal controllo dei malati di Alzheimer alla concentrazione di farmaci in tempo reale mediante lo smartphone collegato al server del medico curante. Probabilmente l’anno dei cellulari flessibili sarà il 2019, visto che diversi brand hanno dimostrato interesse al settore, ma non bisogna dimenticare che i microchip sottocutanei sono realtà dal 1998, grazie agli esprimenti del britannico Kevin Warwick che usò un dispositivo di identificazione a radiofrequenza (RFID) impiantato sottopelle per l’apertura di porte automatiche o l’accensione di luci. Peraltro, laddove questo sistema di chip è ampiamente diffuso, cioè sugli animali domestici e negli allevamenti di bestiame, è chiaro che ogni innovazione del settore sprona a un maggiore ricerca nell’ambito di questo studio, ragion per cui allorquando tale fase di sperimentazione risulterà affidabile e su scala globale, allora l’adempimento profetico di Apocalisse 13:16-18 (marchio sulla mano dx o fronte) non tarderà a realizzarsi: sbaglia, quindi, chi pensa che tutti i segni dei tempi apocalittici debbano concentrarsi nell’arco dei sette anni di dominio della bestia apocalittica, giacchè quanto accade adesso è preparatorio di quel tempo futuro. Oltretutto, in Svezia da qualche anno è attivo un servizio di schedatura sottocutanea con chip da parte della Società Ferroviaria locale (la SJ), la quale ha avviato la timbratura dei biglietti dei passeggeri tramite microchip sottopelle sulle mani, al fine di evitare il tradizionale ticket cartaceo da obliterare. Il controllore chiede al passeggero di mostrare la mano per scansionarla con un lettore laser, verificando la validità del biglietto “biometrico”, e tutto questo senza alcuna obiezione del passeggero.

“Le macchine diventeranno più intelligenti, saranno in grado di capirci, parleranno le une con le altre, domineranno le nostre vite con sempre maggiori capacità, e potranno controllare anche il nostro corpo, sono le previsioni dei futurologi, perciò la domanda sorge legittima: quando le batterie sottopelle diverranno operative e commerciabili, quanti saranno disposti a rinunziare al cellulare, dato che esso è diventato pressocchè indispensabile anche per i credenti?

Salvatore Di Fede | Notiziecristiane.com

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