La purezza del loro cuore e delle loro labbra permette, anche, di operare al Signore cose inimmaginabili, che stupiscono addirittura chi sta attorno. La storia che stiamo per raccontarvi è uno di questi esempi che ci dice come i bambini siano capaci di affidarsi completamente a Lui.
Guardando con attenzione gli occhi dei più piccoli è possibile scorgere in loro il segno della bellezza e della purezza d’animo.
Il coraggio dei bambini
I bambini non hanno malizia ed esprimono ciò che pensano senza “pensarci su” due volte. La storia che stiamo per raccontarvi è proprio quella di un bimbo di due anni.
Come qualsiasi altro piccolo della sua età, anche affrontare la situazione più semplice di questo mondo da un lato può sembrare semplice dall’altro, invece, difficile e quindi incutere terrore e paura. Il rifugiarsi fra le braccia della mamma, o magari anche il piangere, è la cosa più istintiva che possano fare ma, come dicevamo all’inizio, i bambini hanno anche la capacità di stupirci e di lasciarci davvero a bocca a aperta.
La storia, come dicevamo, di questo bimbo di 2 anni, è singolare ed è stata raccontata dalla sua mamma, Tiffany, sul proprio profilo Instagram. Le parole che hanno colpito i suoi genitori e che hanno, così, indotto la mamma a raccontare l’avvenimento sui social, sono state quelle pronunciate dal piccolo: “Gesù, rendimi coraggioso!”.
Possibile che un bambino così piccolo abbia già capito ogni cosa? Partiamo dall’inizio: “Il nostro piccolo (come molti bambini di 2 anni) ha una serie di ‘paure’: il buio, l’immersione in acqua” – con queste parole, Tiffany dà inizio al suo racconto. Dall’altro lato, però, i genitori non hanno lasciato il piccolo quanto anche i suoi fratelli (la coppia ha, infatti, altri 3 figli) in balia di queste loro paure.
Bimbo di 2 anni chiede a Gesù: “Rendimi coraggioso”
Come racconta la testimonianza, ripresa dal sito “Churchpop”, la mamma spiega: “Una cosa che abbiamo insegnato a tutti e 4 i nostri figli quando hanno paura è di, chiedere a Gesù di renderli coraggiosi. E poi, farlo prima ancora di sentirsi abbastanza coraggiosi per affrontare la propria paura”.
Ed è proprio qui che occorre porre l’attenzione. Il piccolo Banner (questo è il suo nome) ha compreso a pieno l’importanza di questa raccomandazione dei suoi genitori. La mamma ed il papà, infatti, più volte l’hanno sentito ripetere la frase “Gesù, rendimi coraggioso” prima di fare alcune cose, come ad esempio l’andare a letto (per la sua paura del buio) e, non in ultimo, durante le sue lezioni di nuoto.
Sì, perché Banner ha anche paura dell’acqua. “Sì, è carino, ma è molto di più… è fonte di ispirazione. Ci sono molte notti in cui sono accanto a lui nella sua stanza mentre mi preparo a dargli il bacio della buonanotte e gridiamo insieme ‘Gesù, rendimi coraggioso” – conclude la mamma nel suo racconto.
reghiera di affidamento dei bambini a Gesù
I bambini sono sempre quelli più vicini al Signore, si affidano a Lui con maggiore facilità di come invece facciamo noi adulti. Impariamo anche noi dai più piccoli ad affidarci alle amorevoli braccia di Gesù e, come Banner, anche noi gridiamo: “Gesù, rendimi coraggioso”, con l’aiuto anche di questa preghiera:
“Dolce Gesù,
Ti ringraziamo per il tuo amore infinito
che ci avvolge come un abbraccio caloroso.
Tu cammini al nostro fianco ogni giorno,
illuminando il nostro cammino con la tua luce.
Aiutaci a comprendere la tua Parola,
come hai fatto con i tuoi discepoli,
e a sentire la tua presenza
nel pane spezzato e nel vino condiviso.
Donaci il coraggio di testimoniare il tuo amore
con gioia e generosità,
e insegnaci a condividere con gli altri
il dono meraviglioso della tua pace.
Gesù, nostro amico fidato,
resta con noi sempre,
e guidaci sulla strada della vita eterna.
Amen”.
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