Senza alcun dubbio possiamo tutti dire che l’esistenza dell’uomo è un continuo susseguirsi di ricerche, alcune delle quali sono di vitale importanza, altre meno significative ma che ugualmente hanno condizionato il corso e le decisioni della nostra vita…
Appena nati infatti, siamo stati spinti incondizionatamente a cercare il seno materno e a nutrire istintivamente la nostra fragile vita con il caldo latte della mamma, ed è proprio la ricerca dell’equilibrio, che subito dopo, ci ha spinto a drizzarci in piedi e a percorrere la dura strada verso la crescita.
Porgete l’orecchio e venite a me, ascoltate e la vostra anima vivrà” (Isaia 55:2-3)Ancora oggi è possibile sfruttare la nostra splendida attitudine di ricerca, concentrandosi su qualcosa di più soddisfacente e duraturo, che potrebbe veramente sconvolgere la nostra intera esistenza.
L’Eterno oggi sfida ognuno di noi a cercare il suo invisibile volto, essendo consapevoli che Lui stesso disse a Mosè: “Tu non puoi vedere la mia faccia, perché nessun uomo mi può vedere e vivere”
Cosa Significa oggi “cercare la faccia di Dio” e cosa significa “non rimanere in vita”, vogliamo scoprirlo insieme seguendo i culti in diretta dalla Chiesa Evangelica di Misilmeri su questo sito ed allora potremo dire come Osea: “Conosciamo l’Eterno, sforziamoci di conoscerlo; il suo levarsi è certo come l’aurora. Egli verrà a noi come la pioggia, come l’ultima e la prima pioggia alla terra.” (Osea 6:3)
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