Cosa ci dice il caldo torrido di oggi?

Sebbene l’Italia sia nella morsa del caldo per via dell’anticiclone africano Caronte, con temperature oltre i 35 gradi da nord a sud, nel Vermont (USA)  è la pioggia a causare devastazione.

Appena una settimana fa è caduta in soli due giorni la pioggia che di norma cade in due mesi, tanto da spingere il presidente Biden a dichiarare lo stato di emergenza per i danni dovuti alle pesanti inondazioni che hanno trasformato le strade in fiumi in piena, come accaduto qualche mese fa in Emilia Romagna.

Tuttavia l’ondata di caldo si alterna alla pioggia torrenziale, tant’è che mentre le alte temperature stanno investendo Europa e America e persino la Cina, laddove nel villaggio di Sanbao (Xinjiang) si son toccati ben 52.2 gradi, in India 15 persone han perso la vita per le inondazioni e gli smottamenti causati dalle piogge monsoniche che si sono abbattute nella nazione, con la capitale Nuova Delhi colpita dalla più grande precipitazione mai registrata in una sola giornata da almeno 40 anni.

Ma anche la Corea del sud è stata interessata dal maltempo, causa una pioggia torrenziale inattesa che ha provocato dispersi e morti, fra cui molti automobilisti intrappolati nelle loro auto in un tunnel sotterraneo a Cheongju che è stato interamente sommerso dall’acqua.

In Islanda, invece, si è risvegliato ancora una volta il vulcano Fragadalsfjall, distante soli 30 km dalla capitale Reykjavik, e i timori sono tanti. Nel contempo la terra ritorna a tremare due volte nelle ultime 48 ore, prima in Alaska con magnitudo 7.4 e poi in Argentina, con intensità pari a 6,5. La scossa è stata avvertita pure in Cile.

Ora è chiaro che siamo in presenza di molti “segni dei tempi” predetti nella bibbia, ma prima che giunga la fine (instaurazione Regno Messianico, non estinzione del pianeta) il vangelo del regno deve essere predicato in tutte le nazioni (Matteo 24:14), cosa che al momento non si è adempiuto al 100%; inoltre, un patto di (effimera) pace settennale dovrà essere stipulato fra Ebrei e Palestinesi (Daniele 9:27) prima che si realizzino le profezie riguardanti la nazione d’Israele, onde consentire poi agli ebrei ortodossi di innalzare sulla spianata di Omar il tanto atteso “Tempio” sul cui trono siederà il falso messia.

La costruzione della Casa Abramitica in Abu Dhabi a febbraio di quest’anno rende realistico questo futuro progetto in Gerusalemme. Ma l’Apostasia, ossia il rigetto della fede, è già presente ovunque? E il marchio della bestia, cui l’attuale tecnologia elettronica sta dando una accelerazione pazzesca con la creazione di androidi e robot semi-umani, è già applicato a regime? E la scomparsa graduale del denaro contante, per dar vita solo ad un mercato elettronico globale, si è già completamente realizzata?

Pertanto, poiché diverse profezie debbono ancora compiersi, coloro che vivono esclusivamente in attesa del “rapimento” e non approfondiscono le profezie apocalittiche – né studiano il futuro di Israele dal punto di vista profetico e come rinascita spirituale – perché, a loro dire, queste cose non li riguardano appunto perché saranno “rimossi” dalla terra prima, è bene che riesaminano i testi profetici e comprendano che, probabilmente, ci troviamo al centro di eventi pre-tribolazionistici come il caldo torrido che sta colpendo molti Stati: infatti, se i 40 gradi di oggi provocano ansietà, irrequietezza e ci fanno sbuffare…., immaginiamo cosa succederà quando il sole “brucerà” la pelle degli uomini che arriveranno a “bestemmiare” Dio (Apocalisse 16:8-9).

Salvatore Di Fede

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