Earth Overshoot Day

L’Earth Overshoot Day è la giornata in cui l’uomo inizia a sovrasfruttare il pianeta che lo ospita, aggravando un debito con la natura che si riflette anche sul cambiamento climatico. Da qui alla fine dell’anno si consumerà più di quello che i sistemi naturali sono in grado di rigenerare, e si emetterà più CO2 di quanta gli oceani e le foreste ne possano assorbire. A calcolare la data della giornata, che ogni anno ricorre prima poiché aumentano i consumi mondiali, è il Global Footprint Network, un’organizzazione internazionale di ricerca, secondo cui per soddisfare la domanda di risorse naturali occorrerebbero 1,7 Terre.

Se l’intera popolazione globale vivesse come gli statunitensi, servirebbero 5 Terre per soddisfarne i bisogni; 4,1 Terre se tutti avessero lo stile di vita degli australiani, 3,5 dei sudcoreani, 3,3 dei russi, 3 dei tedeschi e così via. L’Italia, nella classifica dei più voraci di natura, è decima: se tutti vivessero come noi, servirebbero 2,6 Pianeti per alimentarsi.

I costi di questo crescente sbilanciamento ecologico sono sempre più evidenti e tangibili: deforestazione, siccità, scarsità di acqua dolce, erosione del suolo, perdita di biodiversità e un accumulo di anidride carbonica nell’atmosfera che alimenta il cambiamento climatico.

Secondo il Global Footprint Network i campi d’azione sono quattro: città, energia, cibo e popolazione. Se dimezzassimo il tempo passato al volante e sostituissimo un terzo degli spostamenti in auto con i mezzi pubblici, guadagneremmo 12 giorni. Decarbonizzare l’economia tagliando della metà le emissioni del settore energetico regalerebbe 93 giorni, mentre dimezzare lo spreco di cibo e adottare una dieta più sostenibile darebbe altri 38 giorni. Ultimo punto è il controllo della crescita demografica. Occorre far rallentare l’aumento della popolazione mondiale, che dal 1970 ad oggi è raddoppiata.

Fonte: ansa.it

Se poi dobbiamo parlare, allora come possiamo lamentarci per i cataclismi che avvengono con sempre maggior frequenza? Come se la colpa fosse di Dio. L’uomo ha fatto male, ha agito male, e in più sta cercando di sgravarsi dalle sue colpe. Meditiamo su questo ed adottiamo un comportamento più sano, “biblico”. Ricordatevi che quando Dio provvide la manna diede precise istruzioni – ognuno doveva raccogliere la dose giusta per il suo consumo. Se oggi tutti ci limitassimo a quello che effettivamente serve non solo osserveremmo la PArola di Dio ma faremmo anche cosa grata alla Terra.

Accademiajeshuaeuropa.it


Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui