EX TRANSGENDER DALL’OSPEDALE PSICHIATRICO AD UNA NUOVA VITA IN CRISTO

Giugno è il mese in cui si celebra l’orgoglio gay in tutto il mondo. Sono passati quasi 10 anni da quando ho marciato la mia ultima parata gay a Madison (Wisconsin), nella quale come attivista dirigevo e celebravo con la comunità LGBTQ l’orgoglio che avevo in cuore.

Oggi do grazia a DIO per il suo AMORE ETERNO E LA SUA MISERICORDIA poiché ha rivolto a me il SUO SGUARDO DI GIUSTIZIA E MI HA AMATO!

Già da piccolissimo ho cominciato a sentire delle attrazioni per lo stesso sesso. Ad un’età molto tenera giocavo con i bambini più grandi che hanno abusato di me. Sono cresciuto e successivamente ho cominciato ad incontrare omosessuali adulti e uomini bisessuali. Vivevo una vita da uomo gay.

Quando ho lasciato casa, ho fatto conoscenza di un uomo che pensavo fosse una donna. Mi ha presentato altri “uomini” che mi hanno offerto la loro amicizia. Passavamo molto tempo assieme. Ho conosciuto molti transessuali e gli ho chiesto come facevano ad apparire in quel modo. Allora uno di loro mi ha portato in una clinica in cui sono stato visitato e sono stato candidato per iniziare un percorso di transizione come donna, esattamente come i miei amici transgender.

Come conseguenza sono arrivato ad essere fisicamente come una donna, sebbene non lo fossi realmente. La peluria nel mio corpo ha cominciato a scarseggiare. Il tempo passava ed ero contento di come mi vedevo; insieme al cambiamento fisico, anche la mia personalità cambiava: ero diventato molto arrogante e orgoglioso.

Nonostante tutto, man mano che il tempo passava, sono arrivato a sentirmi molto depresso. Non potevo essere felice né riuscivo a trovare il vero amore. Mi ero chiuso e stavo per morire.

Ero innamorato di un uomo che credevo fosse il migliore che mi fosse mai capitato, ma non è servito a nulla perché mi ha lasciato per qualcuno più giovane.

Nella vita omosessuale e transgender la giovinezza è molto importante. Di conseguenza ero ossessionato dal mio corpo e dal mio aspetto fisico. Per essere accettati dagli altri in questo stile di vita, è richiesto un bel corpo e molta bellezza.

Per far parte della moltitudine dei transgender, gli uomini devono soddisfare certi criteri. Dobbiamo padroneggiare più caratteristiche femminili possibile, vale a dire, sembrare meglio di una donna senza tuttavia esserlo.

Mi trovavo al centro delle attenzioni e degli elogi dei miei amici e per questo mi sentivo importante; ma col passare del tempo mi sono sentito così depresso e solo che volevo uccidermi. Dopo molte delusioni, abuso di droga, sesso e alcol, mi hanno ricoverato in ospedale per cirrosi del fegato e in seguito in un ospedale psichiatrico. La mia vita non aveva senso; volevo soltanto morire.

Un giorno GESÙ CRISTO MI HA TROVATO. Volevo cambiare vita. Ho rivolto la mia vita a Cristo e Lui ha messo fine all’abuso di droga, all’alcol e sono ritornato al genere della mia nascita. Sono tornato a farmi chiamare col mio nome maschile, quello che i miei genitori mi hanno dato e che avevo abbandonato per tutto questo tempo in cui facevo finta di essere una donna.

Ho cominciato a vedere come il mio Signore Gesù Cristo mi aveva convertito in una nuova creatura. Dopo essermi ravveduto, mi ha battezzato col suo Spirito Santo e sono diventato una nuova creatura in Cristo. Ho iniziato a frequentare delle persone cristiane che mi hanno appoggiato senza alcuna riserva e che mi hanno accolto nella loro chiesa.

Da quando ho saputo che Dio non voleva che vivessi in quel modo, nessuno potrebbe dire di avermi visto come una donna.

Gesù mi ha completato nel Suo amore e mi completerà sempre di più. Mi ha guarito spiritualmente, emotivamente e fisicamente. Ho cominciato a sperimentare una fiducia che non avevo mai avuto prima.

Ora sono libero per mezzo del Signore per proseguire vero un’altra tappa affinché Lui continui l’opera in me.

Gesù Cristo ha cambiato sia il mio corpo che la mia anima. Sono stato trasformato per essere incorruttibile. Nemmeno in un milione di anni avrei pensato di poter testimoniare una cosa del genere.

Credimi. Nonostante tutto quello che hai fatto, quando Dio sarà in te, la tua vita non sarà più la stessa.

GESÙ CRISTO è la cosa più bella che mi sia mai successa.

La destra del SIGNORE si è alzata,
la destra del SIGNORE fa prodigi».
Io non morirò, anzi vivrò,
e racconterò le opere del SIGNORE.
Certo, il SIGNORE mi ha castigato,
ma non mi ha dato in balìa della morte.
Apritemi le porte della giustizia;
io vi entrerò, e celebrerò il SIGNORE.
Questa è la porta del SIGNORE;
i giusti entreranno per essa.
Ti celebrerò perché mi hai risposto
e sei stato la mia salvezza.
– Salmo 118:16-21 –

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