Gesù mi ha salvato!

Mi chiamo Marco e voglio raccontarvi quello che Dio ha portato nella mia vita. Arrivo da una famiglia nella quale non si è mai parlato del Signore, non ne conoscevamo nulla, soltanto quel poco che serve per capire il concetto di catechismo. L’unica fu mia nonna che, essendo testimone di Geova, tentò di spronarmi a leggere la Bibbia, ma a quei tempi non mi interessava, ero un ragazzino ed avevo altro per la testa. In famiglia c’erano gravi problemi economici, i miei genitori erano troppo impegnati a pensare ad altro per essere presenti nella mia vita e in quella dei miei fratelli, così crescemmo senza un educazione e senza valori. Nel corso degli anni venni a conoscenza di molti vizi comuni tra i giovani, cominciai a fumare sigarette e spinelli, fino ad arrivare a fare uso di droghe. Ma il sesso in particolar modo era il mio punto debole, lo facevo in continuazione, qualsiasi ragazza andava bene. Un giorno mi si presentò l’occasione di andare con una prostituta, e da quella volta cominciai ad andarci con regolarità, provavo piacere perfino nel pagare in cambio di prestazioni sessuali. Tutto questo accadeva e mi teneva inconsapevolmente legato al male. Sono sempre stato scettico nei confronti dello spiritismo, non credevo in nulla che non fosse materiale e che non potesse presentarsi ai miei occhi. Lo stesso era per la religione, non potevo pensare che esistesse da qualche parte un Dio. Ma dall’anno 2010, in seguito a delle strane vicende, dovetti per forza allargare la mia visione su tutto quello che è invisibile a l’occhio umano. Io e la mia ragazza decidemmo di andare a convivere, fin dall’inizio però gli tenni nascosto la mia dipendenza dal sesso che, nel frattempo, essendomi fidanzato,diventò difficile la frequentazione di prostitute e quindi ripiegai sul sesso virtuale. Provavo a smettere ogni volta ma era più forte di me, mi sbatteva in testa come una voce che diceva di non poterne farne a meno, e ogni volta ricadevo in tentazione. Questo fu causa di molti litigi fra me e la mia ragazza,ma nonostante ciò non riuscivo a smettere.

Dopo un anno e mezzo di convivenza, fra una lite e l’altra, ci accorgemmo che in casa stavano accadendo delle cose alquanto strane. Cominciammo a notare che sempre più di frequente, alcuni oggetti erano sempre fuori dal loro posto abituale. In prima battuta pensammo che qualcuno si intrufolava in casa a nostra insaputa per farci dei dispetti, ma ben presto capimmo che non era così. Avevamo uno spirito in casa. Lo capimmo quando i fenomeni divennero ancora più strani e complessi, come per esempio i quadri che incollati col silicone cadevano dal muro, o come le scritte sugli specchi. Ci Interrogammo  sulla presenza dello spirito… E fu allora che dovetti ricredermi e convincermi, di fronte a tali eventi, che qualcosa di invisibile c’è, e quindi pensai di conseguenza che allora anche Dio doveva esserci!

Invasi dalla paura cominciammo a pregare il padre nostro, l’ave Maria, dicevamo il rosario e ci ritrovavamo con mio fratello per leggere la Bibbia. Leggevo ma non mi convinceva, non riuscivo a prenderla sul serio.

Intanto i dispetti dello spirito continuavano e si facevano sempre più intensi, passavo notti insonne dalla paura e dall’ansia. Una sera lo spirito arrivò perfino a tracciare dei segni sul corpo della mia ragazza e fu lì che decidemmo una volta per tutte di lasciare quella casa!

Fu una decisione netta, non ne potevamo più. Ma in quel periodo non sapevamo dove andare, avevamo problemi economici perché la mia ragazza aveva perso da poco il lavoro. Ci trovavamo in una situazione di impotenza. Chiedemmo a mio suocero se poteva ospitarci per un periodo, fortunatamente lui accettò. Passammo da lui un anno, poi per motivi di incomprensioni andammo via da lì per andare a stare dai nonni della mia ragazza. Continuammo a pregare nel modo che ritenevamo corretto e non succedeva nulla. Ma un giorno dopo un periodo in cui avevo accantonato la Bibbia, mi prese il desiderio di riconsiderarla, cominciai a rileggerla, ma questa volta l’effetto che ebbe su di me fu diverso dalla volta prima. Mi accorsi che la vedevo con occhi diversi, provavo più piacere nel leggerla e credevo a tutto quello che vi è scritto. Pian piano, giorno dopo giorno, che proseguiva la lettura,cominciai a sentire un cambiamento in me, come una pace interiore e, inaspettatamente mi accorsi che i vecchi vizi di cui ero schiavo erano stati completamente eliminati, da quello più grande a quello più piccolo, fumo compreso.

In seguito,continuando le letture,trovai nel Vangelo secondo Giovanni 8,32-36:
“Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”. Gli risposero: “Noi siamo discendenza di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi tu dire: Diventerete liberi?” Gesù rispose: “In verità, in verità vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora lo schiavo non resta per sempre nella casa, ma il figlio vi resta sempre; se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero”.

Capii che credendo alla verità, ero stato liberato dalla schiavitù del peccato. Non invocai con la voce il nome del signore, ma Dio guardò il mio cuore e venne in mio aiuto.

Infatti, la Bibbia afferma nella Lettera ai Romani 10:9-11: perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati.

Difatti, la Scrittura dice nella Seconda lettera ai Corinzi 5:17: Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove.

In seguito mio fratello mi disse che il Signore gli fece capire che la madonna non veniva da Dio, e che l’idolatria era un peccato grave, quindi anch’io mi liberai delle immagini e statue che avevo a casa.

Sempre mio fratello mi parlò della chiesa evangelica dove lui aveva trovato persone che lodavano Dio in spirito e verità. Decisi di frequentarla anch’io. Il primo impatto fu molto forte e commuovente, non avevo mai visto nessuno lodare Dio con quell’amore. Dio è entrato nella mia vita dandomi molte benedizioni. In seguito a preghiere col cuore  mi ha dato una casa. Le benedizioni sono continuate, fra cui, una delle più importanti è stato il battesimo con lo Spirito Santo. La gloria va solo al nostro Dio e Signore Gesù Cristo…(accettate oggi Gesù come vostro personale salvatore e vedrete la gloria di Dio nella vostra vita).

SEGUIRE GESÙ NON E UNA RELIGIONE, LA RELIGIONE NON DA SALVEZZA, MA GESÙ MORENDO SULLA CROCE SI E PRESO TUTTI I NOSTRI PECCATI PER SALVARCI, MA NOI DOBBIAMO FARE LA SUA VOLONTÀ

Fratello Marco
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