Giorno e notte, notte e giorno

 …ma il cui diletto è nella legge dell’Eterno, e su quella legge medita giorno e notte. Salmi 1:2

Abbiamo possesso di una macchina complessa certamente non sfruttata al 100%. Connessioni neurali, interscambi di informazioni e il serbare del ricordo che svanisce nel tempo. La nostra mente, i cassettini della memoria. La nostra capacità razionale e irrazionale di far funzionare il nostro pensiero.
Forse alcuni si dilettano a sfruttare questo dono del ragionare, del pensare costante; altri lo hanno abbandonato.
L’attenzione viene richiamata nel testo con “giorno e notte”.
La legge del Signore che ordina e coordina la tua vita deve avere lo spazio centrale nel tuo intero essere. Costantemente. Giorno e notte. Di giorno li ragioni, li vivi; la notte li serbi per non dimenticare nei giorni futuri.
Nei momenti in cui la luce è piena vedrai chiaramente la Sua legge, capendone i contenuti e applicandola. La notte il buio non ti permetterà di essere lucido, ma ricorri alla memoria potrai sconfiggerla aspettando il nuovo giorno di benedizione per continuare a “meditare su quella legge giorno e notte”.

Esaminare con grande attenzione, considerare a lungo e profondamente; meditare. Ti suggerisco il silenzio nella meditazione. La preghiera a Dio certamente ti aiuterà e ti guiderà il tutta la verità. Scopri Cristo al centro della legge di Dio. Legge perfetta. Talvolta travisata dagli uomini che tentano di ricreare una legge con i propri standard.
Forse c’è chi penserà che le proprie leggi, il proprio modo di vivere al di sopra delle parti, della legge stessa lo porterà alla conquista di una vita migliore. Ahimè guadagnando questo titolo certamente non avrai avuto fondamento nella legge sulla quale dovresti aver diletto. Torniamo indietro. Torniamo a Cristo. La Sua legge, i suoi consigli, il suo amorè: perfezione!

La conclusione all’Ecclesiaste:

‭‭Ecclesiaste 12:15
Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso: “Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto per l’uomo”.

Questo è il “vero” tutto dell’uomo! Attetamente… Ascoltiamo! Dio ci benedica insieme

Carmelo Di Marco

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