I servitori di Dio, prima siano provati e dopo servano…

index14545775“Perciocchè, o Dio, tu ci hai provati; Tu ci hai posti al cimento, come si pone l’argento”  Salmi 66:10 .

Con il termine cimento si indica una miscela  di vari sali ,con il quale  in quel tempo gli orafi usavano per saggiare e purificare i metalli preziosi. Voglio ripetere, per saggiare e purificare i metalli preziosi, perché la scrittura afferma di noi, che siamo preziosi agli occhi Suoi, quindi quei metalli siamo noi servitori di Dio, noi suoi figlioli ed il Signore ci vuole raffinare come si raffina l’oro, con il termine cimento oggi s’identifica ancora una prova dura e rischiosa, anche una dura prova morale e ciò avviene, affinché il credente sia modellato secondo la sua volontà.
Quindi possiamo comprendere in questo verso che il Signore mette a dura prova i suoi figlioli perché siano raffinati e purificati secondo il Suo compiacimento.

Non temer nulla delle cose che tu soffrirai; ecco, egli avverrà che il Diavolo caccerà alcuni di voi in prigione, acciocchè siate provati; e voi avrete tribolazione di dieci giorni; sii fedele infino alla morte, ed io ti darò la corona della vita  Apocalisse 2:10 .

Ancora in questo passo, notiamo come il Signore insiste nel raffinare i suoi servi anche con la morte perché lo scopo finale che il Signore ha nei confronti dell’ umanita’ non e’ una passeggiata in un bel parco , ma e un pellegrinaggio in cui i suoi figli passeranno, per essere provati fino alla morte affinché ne uscirà un popolo Santo e fedele a colui che vive in Eterno .
La sofferenza, le angosce, le paure, l’ansia, la tristezza, lo sgomento, la delusione, etc etc… che Dio permette che accadano ai suoi figli non e’ punizione ma il cimento con il quale il Signore  li modella, come il vasaio modella l’argilla nel tornio, e certamente, le mani del buon vasaio per dare forma al vaso durante la fase di lavorazione dovrà mettere pressione sull’argilla per dargli la forma a Lui gradita. Ma queste pressioni faranno male ai credenti raffigurati nell’argilla, perché per modellarci e togliere da noi le cose che a lui dispiacciono come la vanagloria, la vanità, l’orgoglio, la bugia e cosi via dovrà porci al cimento , nella prova , ma alla fine ne uscirà un vaso ad onore.
Quante volte il Israele si era allontanato del vero Dio per crearsi altri dii e l’Eterno li provava anche con la deportazione in Babilonia e la città rasa al suolo. Era solo una punizione ? Oppure, venivano plasmati per ritornare a Lui?
Lasciamoci plasmare dalle mani del buon vasaio e non ribelliamoci durante le prove ma attendiamo con pazienza che il lavoro termini e cosi saremo trovati graditi a Lui.

Or questi ancora siano prima provati, poi servano, se sono irreprensibili 1Timoteo 3:10 .

Infine in questo passo l’apostolo fa riferimento ai vescovi e ai diaconi , sulla prerogativa principale che debbono avere prima di servire Dio.
L’apostolo precisa che essi debbano essere provati , prima di servire , ma chi debbono servire? E chi li deve provare? Certamente, sia gli anziani che i diaconi dovranno servire Dio nella chiesa dove Lui li ha posti, senza dubbi possiamo dire che e’ Dio stesso a provare i suoi figli, per poi avviarli negli incarichi che piu’ gradisce .
La prova di cui parla l’apostolo, non e’ un esame da espletare dopo un lungo corso di studi biblici, perché, non si potrà mai raggiungere quel temperamento e quella conoscenza gradita a Dio, non si potrà mai raggiungere uno stadio di maturità spirituale che ti porterà a comportarti adeguatamente, a seconda dei casi che si presenteranno durante il servizio espletato presso Dio.
Quindi, Egli stesso proverà e formerà i futuri candidati a vescovi e diaconi, la Bibbia parla che saremo provati col fuoco, attraverso le incomprensioni attraverso le avversità, attraverso le disgrazie, attraverso la solitudine, attraverso la povertà e cosi via. Egli formerà dei guerrieri pronti a combattere contro le forze del male.
Quindi, riassumendo, diciamo che non sono gli insegnamento umani che formano e costituiscono la chiesa di Dio, perché l’uomo è fallace, ma è Cristo stesso che nei tempi si e’ scelto i suoi servitori chiamandoli per nome!

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