Il Dio che da da bere

FotoIl Geova che dette l’acqua al suo popolo, leggiamo in Esodo 17:4-7, dove vediamo che il popolo di Dio, uscito dall’Egitto è arrivato nella zona di Horeb; nel luogo di Refidim, dove il popolo non aveva acqua da bere e mormorava malamente contro Mosè, cui fu costretto appellarsi a Dio.Ed ecco usiamo la versione TNM dei tdg p0er usare il nome “Geova”, e leggiamo:  “4 Infine Mosè gridò a Geova, dicendo: “Che cosa farò con questo popolo? Ancora un po’ e mi lapiderà!”
5 Quindi Geova disse a Mosè: “Passa davanti al popolo e prendi con te alcuni degli anziani d’Israele e la tua verga con la quale colpisti il fiume Nilo. Prendila in mano e ti devi incamminare. 6 Ecco, io sto là davanti a te sulla roccia in Horeb. E devi colpire la roccia, e ne deve uscire acqua e il popolo la deve bere”. In seguito Mosè fece così sotto gli occhi degli anziani d’Israele. 7 Egli diede dunque al luogo il nome di Massa e Meriba, a causa della lite dei figli d’Israele e per avere essi messo Geova alla prova, dicendo: “È Geova in mezzo a noi o no?”.
Dunque, nel verso 4 vediamo che Mosè si vede in pericolo d’essere ucciso e  s’appellò a Geova…
Geova , a sua volta comanda a Mosè di prendere con se degli anziano e la verga e di andare (alla roccia)….
Ora facciamo bene attenzione che Geova (a Cui Mosè s’era appellato) dice a Mosè: “Ecco IO sto là davanti a te sulla roccia in Horeb. Tu devi colpire la roccia, e ne uscirà acqua e il popolo berrà”. Quindi, senza ombra di dubbio, Colui che promette a Mosè che Egli stesso starà là sopra la roccia che Mosè colpirà, era Geova, Dio d’Israele.
Ma andiamo a 1Cor.10:4, dove Paolo parla, della stessa roccia per come gli dice Gesù, e Paolo dice in Galati 1:11-12, che tutto il Vangelo che lui annunzia, lo ha ricevuto per rivelazione di Gesù Cristo.
Egli (Paolo) in 1Cor.10, descrive come Dio aveva soccorso il suo popolo con segni e prodigi e che tutti mangiarono lo stesso cibo spirituale, (la manna); e nel verso 4 dice: E tutti bevvero la stessa bevanda spirituale (acqua da Dio), perché bevevano alla Roccia spirituale che li seguiva . Prima di concludere, poniamo mente al fatto che l’acqua che pareva, uscisse da quella roccia che fu colpita da Mosè, era in realtà acqua spirituale, perché usciva da Dio, da Colui che seguiva il suo popolo e stava là, sulla roccia che Mosè colpisce. E così Paolo conclude che “tutti vevvero l’acqua spirituale, perché bevvero alla roccia spirituale che li seguiva e questa Roccia era il Cristo.  Si nota con chiarezza che l’acqua che usciva dalla roccia che figurava Cristo, era acqua spirituale perché era da Dio Geova che posava sulla roccia che cacciava l’acqua. Notiamo bene che Paolo dice che il popolo bevve alla Roccia spirituale che li seguiva (fin dall’Egitto, cioè Geova) e quella roccia spirituale era il Cristo / la Parola.
La Torre dei tdg, invece di tradurre: Era il Cristo, ha tradotto: “significava il Cristo”. E cosa i tdg stanno a dire? Stanno a dire che non fu il Cristo a dare l’acqua ed a seguire il popolo, e parlare a Mosè.
Dunque, Cristo che era il “Geova” d’Israele e stato il condottiero del popolo d’Israele dall’Egitto che apri la via nelle grandi acque, che parlò a Mosè tutto il tempo, e che dette la manna al suo popolo, ed in fine (del soggetto) dette loro da bere l’acqua spirituale; dunque, era il Cristo di Dio,  Colui che era la PAROLA  Eterna. Colui che ha parlato con Mosè ed è stato udito Cui, disse ai Giudei che nessun uomo al mondo abbia giammai udito la voce di Dio Padre (Giov.5:37).
Non fu dunque la persona del PADRE ad impegnarsi del suo vecchio popolo e parlare con Mosè ed altri, ma la Parola in Cristo; Colui che parlando del PADRE disse ai Giudei: “La sua voce voi non l’avete mai udita; il suo sembiante non l’avete mai veduto”. (Gv.5:37)
Geova, perciò, era la seconda persona della Trinità, cioè la Parola.

John  Colucci – notiziecristiane.com

(tdg = testimoni di Geova)

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