L’amico di Jim

in-ginocchioTutti abbiamo degli amici. E, un vecchio proverbio molto famoso, ci avverte che “chi trova un amico trova un tesoro”. Jim apparentemente non aveva amici. In realtà, però, un amico, vero, lo aveva, e, al momento giusto si presentò a lui.

Un uomo anziano faceva il pastore in una chiesa protestante. Di solito ad ora di pranzo non c’erano fedeli. Tutti erano molto indaffarati con il pranzo. Un giorno, mentre stava per andare a chiudere le porte della Chiesa, guardò l’orologio, era mezzogiorno. E, in quel momento si presentò un uomo non ben vestito, ma con una valigia in mano. Si inginocchiò, stiede due minuti in preghiera, si alzò ed andò via.

Il giorno dopo, successe la stessa cosa. E il pastore trovò che portava sempre una valigia con se. Dopo qualche giorno, il pastore pensò che potesse essere un ladro, e che magari stazionava in Chiesa giusto due minuti per assicurarsi che nessuno lo aveva visto. Insomma, gli venne un dubbio, si avvicinò, e gli chiese cosa stesse facendo.

Quell’uomo, imbarazzato, arrossì e aprì bocca dicendo: Mi chiamo Jim. Non ho amici sulla terra e faccio un lavoro molto duro alla fabbrica in fondo alla strada. Ho soltanto dieci minuti di interruzione, e devo necessariamente ritornare presto al lavoro, ma non posso fare a meno di entrare qua, di inginocchiarmi, e di pregare il nostro Dio. Gli dico sempre le stesse cose, e cioè che sono un peccatore, che manco in tante cose, ma dico sempre a Gesù “Eccomi, sono qua a rapporto. Sono felice perchè mi hai salvato”

Quel Pastore fu imbarazzato, tantissimo… Non sapeva come e cosa dire, ma ci pensà Jim a rompere quel ghiaccio “Pastore, non se ne abbia a male, devo andare al lavoro!” E scappò via. Il giorno dopo Jim non venne, e l’indomani neanche. Il Pastore si preoccupò e pensò che forse la sua indelicatezza aveva creato qualche frattura con Jim, così decise di andarlo a trovare in fabbrica.

Appena giunto in fabbrica, un operaio gli disse: “si Jim è molto malato in ospedale- non so se riuscirà a farcela”. Il Pastore ebbe l’indirizzo dell’ospedale, e lo andò a trovare.

Appena entrato vide Jim pacato e sorridente. Erano le 12:10. Jim rideva sereno. L’infermiera di turno fermò il pastore e gli disse: “vede quell’uomo? E’ pazzo! Nessuno lo viene a trovare, eppure ride e parla alle 12:00 come se parlasse con qualcuno! E’ pazzo, deve essere la solitudine: PAstore veda quello che può fare!”

Il pastore andò da Jim, e Jim molto cordialmente lo salutò dicendogli di scusarlo se non era potuto venire in Chiesa. Il pastore gli disse perchè parlasse da solo alle 12:00 ogni giorno, e se poteva fare qualcosa per lui. Jim rispose: “No Pastore! non sono pazzo, ogni giorno, alle 12:00 viene Gesù e mi dice che lui è morto per i miei falli  e che è onorato di averLo fatto. Gesù è felice che ogni giorno vado da lui a rapporto, e, quando non sono andato da Lui, Lui è venuto da me!”

Quel Pastore ritornò in Chiesa felice di avere veramente conosciuto un uomo che parlava con Dio.

Tratto liberamente da internet

Gabriele Paolini – notiziecristiane.com / Accademia Jeshua Europa

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