Per la Salvezza dell’anima contano le nostre buone opere?

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1533854_722331611111497_314666571_nPer la Salvezza dell’anima le nostre buone opere non possono rivendicare alcun merito, ma nella nostra vita sulla terra sono influenti per intrattenere una buona relazione con il nostro prossimo ed essere così approvati da Dio.
Però molte persone, anche cristiane, credono di guadagnare il Paradiso se nella loro vita riusciranno a comportarsi bene e se le buone opere da esse compiute supereranno in numero le azioni cattive.
La Bibbia contraddice rigorosamente questa teoria, dichiarando apertamente che le buone opere non possono riconciliarci con Dio. Non possiamo meritare la nostra Salvezza, in quanto Dio ha già predisposto ogni cosa per noi.
“Egli ci ha salvato, non perché fossimo abbastanza buoni da meritarlo, anzi, ci ha salvati solo perché ha avuto pietà di noi” (Tito 3:5).
“E’ per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; quindi non per merito vostro, poiché si tratta di un dono di Dio! Non è per ricompensa delle buone opere, affinché nessuno si possa vantare” (Efesini 2:8-9).
“Ora, senza la fede è impossibile piacere a Dio” (Ebrei 11:6).
“Ecco l’opera che vuole Dio da voi: che crediate in colui che Dio ha mandato” (Giovanni 6:29).

Se la nostra Salvezza eterna fosse guadagnata in base alle opere, in modo che noi potessimo meritarla, allora Dio sarebbe nostro debitore, ci dovrebbe qualcosa (Romani 4:1-3), così sarebbe stato assurdo che Cristo fosse morto per i nostri peccati (Galati 2:2).
La Bibbia ci insegna che Dio non deve nulla a nessuno e che la nostra giustizia, al Suo cospetto, non è altro che un panno sporco (Isaia 64:6).
Infatti Dio richiede una vita perfetta, e invece tutti noi, senza distinzione, abbiamo peccato (Romani 3:23).

Ci piace paragonarci agli altri e godere dell’illusione che, dopo tutto, non siamo poi così cattivi.
Ma Dio ci confronta con Suo Figlio Gesù Cristo e, di fronte a Lui, tutti noi siamo pieni di imperfezioni, di difetti e di peccati.
Per questo Dio ha mandato Suo Figlio Gesù per pagare per i nostri peccati e morire al posto nostro.
Solo Lui ha compiuto l’opera per la nostra Salvezza.
E’ impossibile raggiungere il Cielo per mezzo delle nostre opere, facendo a meno di Gesù Cristo.
Gesù stesso disse: “Nessuno può venire al Padre se non per mezzo di me” (Giovanni 14:6).

Fonte: http://www.incontraregesu.it/

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