Raimondo: “Solo Gesù conosce i bisogni del tuo cuore”

Pace del Signore a tutti, mi chiamo Raimondo, ho 43 anni ,vivo a Torre del Greco e desidero raccontarvi la mia esperienza e il mio incontro col Salvatore Gesù Cristo.

Le difficoltà per la mia vita sono iniziate molto presto, già durante la mia infanzia; infatti all’età di 9 anni i miei genitori si sono separati e la mia vita è diventata un continuo susseguirsi di esperienze negative con gli amici del quartiere dove abitavo.

Quando avevo solo 12 anni ho conosciuto l’eroina e in  due anni, in modo repentino, non riuscivo più a fare a meno di quella droga : all’età di 14 anni ho iniziato a bucarmi. Ovviamente avevo bisogno di soldi per comprare la droga e per procurarmela commisi tanti errori nei confronti della legge  per  le rapine e gli scippi che facevo al fine di ritrovare i soldi necessari per drogarmi.

Fino all’età di 18 anni giacevo in questa situazione, entrando e uscendo dai carceri minorili, dopodichè ho cominciato a rendermi partecipe del mercato della droga e, volendo appagare quel senso di insoddisfazione dentro di me, iniziai a venderla.

Nonostante tutto la mia vita era in uno stato di grande sconforto e tristezza che sfociò in una profonda depressione la quale non mi ha più lasciato fino all’età di 41 anni. Erravo in questo mondo, andavo avanti e indietro nel tentativo di riempire l’immenso vuoto che avevo dentro affidandomi talvolta ad una siringa, altre volte cercando il divertimento nelle discoteche, il prestigio nei tatuaggi che mi facevo, cercavo l’amore della famiglia che mi era mancato nei miei amici, ma in tutte queste esperienze ho trovato solo delusione!

Ricordo in particolare un periodo durante il quale ero in carcere, dormivo in una cella con 25 persone e condividevamo un unico e piccolissimo bagno, lascio immaginare le continue liti anche per le cose più  semplici e banali e l’incredibile disagio che vivevo…i letti erano a 4 castelli e le offese tra compagni di cella erano continue.

Uscii dopo 9 mesi dal carcere e la mia vita riprese il suo corso tra droga e rapine fino a 27 anni.
A quel punto smisi con la droga e decisi di lavorare per alcune discoteche: questa mia esperienza mi ha portato a conoscenza dell’opera malefica e subdola del nemico nei giovani che li inganna promettendo e mostrando loro  una falsa felicità e un divertimento ingannevole che conducono ad una vita rovinata e un senso di morte profonda nel cuore! Le sostanze stupefacenti erano all’ordine del giorno, le pasticche di ecstasy erano il motore del loro divertimento! 

Vedevo quei giovani che erano fuori di sè e non riuscivano a comprendere la realtà della loro vita, ma ero proprio io a portare questi giovani in quella perdizione e non me ne rendevo conto; organizzavo feste a volte della durata di diversi giorni ed io mi sentivo pieno di me…grazie a Dio oggi il mio obiettivo è cambiato e l’unico mio impegno verso i giovani e di condurli alla vera felicità, di portarli a Cristo!

Nel frattempo il mio lavoro in discoteca mi appagava, e quando avevo 30 anni iniziai a tatuare tutto il mio corpo come senso di sfida, perchè ritenevo  che, con quei tatuaggi, mi sarei sentito più forte, avrei acquistato importanza e la mia reputazione sarebbe stata quella di persona dura e coraggiosa, tanto che mi tatuai interamente il collo con lo scopo di trasmettere agli altri questo mio sentimento e cercavo in tutti i modi di convincere i ragazzi che conoscevo a imitare questa mia esperienza.

Ricordo che circa 20 anni fa, mentre giacevo in queste terribili condizioni di peccato, mi fu annunziato l’ Evangelo per la prima volta. Qualcuno mi disse:” Gesù ti ama”, ma la mia risposta a questa parola fu totale indifferenza, anzi la mia vita nel corso degli anni è stata un continuo peggiorare.
Fino a 38 anni, infatti, continuai a portare i ragazzi a tatuarsi, mi illudevo di essere fiero di me stesso e della mia bellezza, mi circondavo di belle ragazze  e anche se provavo amore per quella che ora è mia moglie, oggi posso dire che ciò che avevo nel cuore non era vero amore, il vero amore l’ho realizzato solo quando ho incontrato il mio Salvatore Cristo Gesù.

A 39  mi sono sposato e d’un tratto ho sentito nel mio cuore un forte bisogno, non sapevo di cosa; tant’è che mi rivolsi ad amici e parenti cercando di capirlo. Ricordo in verità che al mio matrimonio una frase rimbombava nella mia mente, essa non a caso, era presente sulla torta nuziale e recitava così: “RAIMONDO  E RAFFAELLA, DIO SARA’ LA NOSTRA GUIDA”. Da quando posi mente a questa cosa iniziai a comprendere di chi avevo bisogno: SOLO di Gesù!

Dopo 2 mesi di matrimonio la testimonianza è entrata in casa mia grazie alla conversione di mia moglie Raffaella che da allora ha iniziato a parlarmi di Gesù. In particolar modo fu un cantico a colpire il mio cuore per la prima volta ,e le parole  dicevano  “SOLO GESU’ CONOSCE IL BISOGNO DEL TUO CUORE”. Ecco che sempre di più comprendevo che avevo bisogno del Signore, il solo che avrebbe potuto risolvere tutti i miei problemi.

Intanto mia moglie mi invitava in chiesa, ma la chiesa non era per me. Anche quando imbarcavo per lavoro lei mi metteva la bibbia in valigia, ma io la ignoravo.

Dopo un periodo trascorso fuori per lavoro, tornato a casa sentii forte il bisogno di conoscere il Signore attraverso una richiesta particolare:  mia moglie dopo 17 anni che eravamo insieme disse che Gesù le aveva promesso un figlio. Io ero incredulo, non sapevo se credere alle sue parole ,ma dopo un anno circa mentre ero in nave lontano da casa, mia moglie mi chiamò per dirmi che aspettava un bimbo! Ad essere sincero anche all’udire queste parole continuai a rimanere incredulo. Solo dopo due giorni realizzai che quella notizia era una meravigliosa realtà…

Rientrai a casa, constatai la verità dei fatti e iniziai a ringraziare Dio riconoscendo il miracolo che Egli aveva già compiuto.
A questo punto iniziò un periodo importante e particolare per la mia vita. Appena dopo la nascita della mia piccola Sara sono venuto a conoscenza del fatto che mio padre aveva un tumore maligno alla gola! Allora mi diedi da fare per donargli il sangue, ma le  relative analisi rivelarono la presenza del virus dell’ epatite C. Fu una nuova prova per la mia vita, i dottori mi somministrarono delle siringhe di Interferone per combattere il virus; così le feci per tre/quattro volte ma gli effetti collaterali della medicina contribuirono a peggiorare la mia forte depressione…

Intanto il Signore nel suo immenso amore mi parlava in un modo particolare: mentre guardavo la mia bambina vedevo come se il Signore mi parlasse volendo dire “Non vedi cosa ho fatto per te, nella tua casa?”
Mi sentivo proprio chiamare da Lui!

Ero in uno stato di depressione molto grave, un medico mi diede ancora medicinali per aiutarmi, ma nel mio cuore non accettavo più cure per quello stato tremendo in cui mi trovavo, avevo solo il desiderio di scappare a casa e lo feci. Subentrò un forte senso di paura dentro di me, avevo timore di perdere tutto la casa, la famiglia e la mia bambina. Mia moglie notando la mia condizione mi incitava a chiamare Gesù, Lui mi avrebbe salvato e guarito.

Una sera, atterrato completamente,  seguii il suo consiglio, cercai il Signore con tutto il mio cuore, pregai e poi accettai di ricevere la visita del pastore. Egli venne a casa mia, pregò per me  e il Signore mi toccò; quando andò via con tutte le mie forze, con disperazione tirai fuori ciò che avevo nel cuore e gridai: “AIUTAMI SIGNORE PERCHE’ STO MORENDO”.

Cari non so spiegarvi come, ma in un istante il Signore mi liberò in modo glorioso, capii cosa significava la salvezza, avevo nel cuore un peso morto e pesante che il Signore mi tolse, mi sentii alleggerito, vuoto di tutto il peccato che avevo e di tutto il male che portavo e un istante dopo il Signore mi riempì in un modo eccezionale della sua gioia e della sua potenza: solo Gesù poteva salvarmi e trasformare la mia esistenza!

 

Mi recai in chiesa e il nemico cercava ancora di distogliere il mio sguardo provando a convincermi che in fondo era tutta una suggestione e non avrei trovato nulla di buono in quel luogo, ma quando ho aperto tutto il mio cuore al Signore ho scoperto che quello è il posto più meraviglioso che c’è e che è stupendo condividere con i fratelli la gioia del Signore.
Un anno e mezzo dopo ho scelto di fare il battesimo in acqua, un patto con Lui per testimoniare dell’opera meravigliosa che ha fatto in me e per servirlo per vita e morte.

Non so più che parole usare e come trasmettere la gioia e la pace che mi ha dato il mio Signore Gesù, mi ha dato il perdono dei peccati, la gioia di vivere, ha messo amore dentro di me, tranquillità nella mia casa e mi da l’onore di parlare di Lui.

Oggi sono la persona più felice di questo mondo perchè appartengo a Cristo.
Invito quanti leggono questa mia testimonianza a dare il cuore a Gesù, ad affidarsi a Lui che è l’unica soluzione a tutti i problemi dell’uomo e può liberare da ogni schiavitù: sono davvero onorato e fiero di conoscere il Signore e lo amo con tutto il cuore!

Raimondo Pugliese | evangeliciaditorredelgreco.it

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