Sei sicuro di avere la giusta rivelazione?

Come discepoli di Cristo, spesso siamo così bramanti di poter essere seguiti da segni, prodigi e miracoli per poterli manifestare alla Chiesa e al mondo che quasi ci sforziamo nella carne per manifestarli.

Ma la realtà biblica ci insegna un’altra verità. Non dovremmo concentrarci di più sui segni che potremmo fare nel nome di Gesù, ma piuttosto dovremmo chiedere primariamente allo Spirito Santo di metterci nella giusta condizione di acquisire maggiore rivelazione di chi è Gesù. Questo è realmente il vero miracolo, conoscere di più Gesù, questo è tutto ciò che ci serve e che conta realmente più di tutto. E’ quello che ci garantisce una buona relazione tra noi e Dio, per farci comprendere come pensare, parlare e agire seguendo l’esempio del Maestro per eccellenza. Ricordiamoci, quando i 70 discepoli tornarono dal mandato che Gesù stesso li diede, erano tutti euforici perché persino i demoni li erano sottomessi nel nome di Gesù. Ma Gesù cosa disse? “Non vi rallegrate perché i demoni vi sono sottomessi, ma perché i vostri nomi sono scritti nel libro della vita!”.

Certamente, altrove, Gesù dirà che chi crede in Lui determinati segni li seguiranno, punto fondamentale per un discepolo, ma in questo caso, Gesù enfatizza di più l’importanza di essere trovati tra coloro che erediteranno il regno dei cieli, piuttosto che rischiare di ritrovarsi tra coloro che – nonostante il compimento di grandi opere nel Suo nome – vengono ritenuti degli sconosciuti da parte di Gesù.

Alessio Sibilla

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