Un motivo per cui vivere, l’amore che il Signore prova per me

cuore-e-dioPace del Signore, sono una sorella in Cristo e appartengo alla Chiesa Cristiana Evangelica A.D.I. di Santa Maria Capua Vetere.

Ringrazio il Signore per come posso essere fiera di essere una Sua figliuola e di averLo accettato nella mia vita ventisette anni fa. Ho conosciuto il Signore in un periodo molto triste della mia vita. Sono nata in una famiglia molto numerosa, ultima figlia femmina, dopo otto fratelli maschi. Questi ultimi mi facevano sentire amata e protetta e, per questo, ero sicura che nella vita non mi sarei mai sentita sola… All’età di diciannove anni ho conosciuto mio marito e dopo pochi anni ci siamo sposati e abbiamo avuto tre splendidi figli. A seguito della nascita della mia ultima figlia, le cose sono iniziate a cambiare, la vita era per me molto più dura economicamente, le responsabilità aumentavano e mio marito, per mantenere alto il tenore di vita alla quale eravamo abituati, era sempre impegnato a lavorare, giorno in ufficio e notte in un ristorante, appartenente alla mia famiglia di origine. Anche se, apparentemente, tutto fuori sembrava limpido, dentro di me nasceva lo sconforto fino ad arrivare al baratro della depressione.

Da pochi anni avevo perso anche i miei genitori e non avevo più nemmeno il calore della famiglia… Anche i miei fratelli avevano costruito le loro famiglie e, naturalmente, non sentivo più quella protezione di una volta. Cominciai, così, a combattere con la solitudine, responsabilità e a voler riemergere senza, però, riuscirci. Un giorno, in preda alla tristezza, udii una voce che mi ricordava quanto inutile e triste era la mia vita e che mi ordinava di togliermi la vita. In casa ero sola con mia figlia di pochi mesi, che dormiva nella sua culla. Spaventata, corsi verso la mia camera da letto e mi inginocchiai, piangendo, e chiesi a Dio di liberarmi da quella voce e recitai a memoria delle preghiere, che mi erano state insegnate da bambina, avendo avuto un’educazione cattolica. Ricordo, però, di aver chiesto al Signore di darmi un segno. Poco dopo, il Signore mi rispose, facendomi conoscere dei fratelli in Cristo, che appartenevano ad una Chiesa Cristiana Evangelica nel napoletano. Essi mi svelarono che per me c’era ancora un motivo per cui vivere, l’AMORE che il Signore provava per me. Cominciai a frequentare la chiesa evangelica, ma mio marito, non ancora convertito, mi rendeva la vita difficile, facendomi quasi passare per “pazza”. Un fratello in Cristo gli si avvicinò e lo invitò in chiesa, facendogli capire che Dio mostrava amore anche verso di lui e pian piano il Signore toccò anche il suo cuore. Il sole tornò a splendere sulla mia casa.

Dopo pochi anni, insieme siamo scesi nelle acque battesimali. Sono ormai trascorsi anni, ci siamo trasferiti e ad accompagnarci nella fede è stato il fratello C. Turco. Mio marito oggi è col Signore e ringrazio sempre Dio, perché mi ha lasciato una grande testimonianza di fede e posso dire di sentirmi serena, nonostante la sua perdita, perché IL SIGNORE SEMPRE IL MIO CUORE e quello dei miei figli… A Dio sia la gloria.

Maria Rosaria Matrecano | Messaggeridellaparola.wordpress.com

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