copertina-album-a-casa_nico-battagliaIl 18 – 19 – 20 Novembre 2016 sarà presentato il nuovo album acustico di Nico Battaglia, “A CASA”, un album di adorazione completamente registrato in acustico; piano, chitarra, violoncello e percussioni.

Il titolo dell’album richiama al luogo dell’intimità e della verità dove è possibile costruire un’intima e autentica relazione con Dio. Tanti dei brani di Nico sono nati nella sua camera, come preghiere recitate nel segreto e accompagnate dalla sua chitarra; momenti che l’artista considera davvero speciali. Così nasce il progetto “A CASA”

Non ci resta che augurarvi buona lettura con l’intervista e buon ascolto con il video del singolo uscito oggi.

Il canto è un ottimo strumento per avvicinare la gente a Cristo, parlaci del tuo ultimo lavoro e come si muove in tal senso.

La musica è un linguaggio straordinario che ha la forza di amplificare attraverso il suono, la melodia, l’armonia e il ritmo, un pensiero, una riflessione, un ideale. Il Vangelo è un messaggio così potente (per me IL messaggio) che non ha bisogno di essere “aiutato” con i nostri mezzi comunicativi, ma certamente siamo chiamati ad annunciare il messaggio della grazia di Gesù con ogni mezzo a nostra disposizione, e la musica è un mezzo decisamente potente ed efficace.

nicobattaglia_nuova-foto-1Il mio nuovo album nasce dal desiderio di sottolineare la bellezza di quei momenti di preghiera e adorazione che vivo nella mia stanza, quando preghiera, comunione e musica diventano una sola cosa e incontro il Signore. Questo desiderio mi ha portato a voler produrre un album che ripercorresse questa dimensione di intimità e preghiera, registrando alcuni miei brani di adorazione con pochi strumenti acustici, e soprattutto registrandoli nel mio studio a casa.

Spero quindi che questo nuovo progetto possa incoraggiare a vivere sempre più intensamente momenti di comunione personale con Dio nella propria casa, punto di partenza per costruire un’autentica relazione con il Padre.

Come t’interfacci con i giovani cristiani italiani e stranieri in previsione del tour 2017?

Subito dopo l’uscita dell’album avremo modo di presentarlo nel mese di dicembre 2016 in diverse città in Italia, e non mancheranno appuntamenti nel 2017. E’ sempre una gioia presentare di persona i nuovi brani e i messaggi che ho nel cuore da condividere, quindi spero di potermi relazionare con diverse persone durante il tour per vivere dei buoni momenti di condivisione.

Com’è stato il tuo primo incontro con Gesù?

Frequento la chiesa evangelica da quando ero bambino, ma ho incontrato personalmente il Signore Gesù all’età di 12 anni. Seppure giovanissimo, ho sentito la presenza di Dio nel mio cuore così forte che ho iniziato a vedere le cose intorno a me sotto una luce diversa. L’amore di Dio era entrato nella mia vita, salvandovi e travolgendomi. E’ stato il momento più profondo e importante della mia vita.

In che modo il Signore ti rivela i testi delle lodi che hai inciso?

Ci sono momenti nei quali sviluppo determinate riflessioni durante tempi di preghiera e lettura, mentre altre volte semplicemente osservando, ascoltando, vivendo ricevo degli input a sviluppare dei messaggi e dei pensieri che prima parlano al mio cuore, e poi, alcune volte, diventano canzoni.

Quale canto ispirato dallo Spirito Santo che ti è stato donato ti ha profondamente toccato?

Ogni brano che ho scritto rappresenta un momento particolare e importante della mia vita, ma se dovessi indicarne un paio che continuano a parlare al mio cuore e che mi spronano a dare il meglio al Signore, sono “Vaso rotto” e “Speranza di gloria”.

Da figliolo di Dio qual è il tuo sogno nel cassetto?

Ho tanti sogni! Sogni che riguardano una collettività e sogni personali.

Uno è vedere un profondo cambiamento sociale in italia attraverso la diffusione sempre più capillare del messaggio del Vangelo. Invece pensando alla sfera più personale ho tanti sogni che per confluiscono in un unico sogno che li raggruppa tutti: essere ogni giorno della mia vita al centro della volontà di Dio

Cosa pensi delle differenze nel modo di concepire la lode e l’adorazione nelle diverse realtà evangeliche?

La lode e l’adorazione riguarda Dio e non gli uomini. Possiamo adorare, lodare e pregare in modo diverso, ma se l’intento è quello di innalzare Gesù e di avere comunione con Lui, ogni espressione va rispettata e compresa.

Nel tempo gli usi e costumi cambiano, il linguaggio cambia, la cultura, la politica, i pensieri, la musica, ogni cosa che riguarda la vita dell’uomo è soggetta al cambiamento, ma una cosa resta per sempre ed è immutabile: la Parola di Dio. Fino a quando la Parola di Dio rimarrà l’unico riferimento, ogni espressione di lode sarà una fragranza che si aggiungerà a quel profumo meraviglioso delle lodi della chiesa del Signore in tutto il mondo.

Un messaggio ai lettori di notiziecristiane.com

nicobattaglia_nuova-foto-2Vi lascio con un verso che rappresenta un riferimento nel percorso di realizzazione di questo mio nuovo album:

Matteo 6:6

“Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta e, chiusa la porta, rivolgi la preghiera al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa”.

Videoclip del Nuovo Album

Pietro Proietto | Notiziecristiane.com

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook