Muore a 19 anni la ciclista Sara Piffer: il padre trova la forza di...
Un tragico incidente stradale ha messo fine alla vita della giovane ciclista Sara Piffer. La mattina di venerdì 24 gennaio un’automobile ha travolto la ragazza, che aveva solo 19 anni, mentre percorreva una strada statale in Trentino.
Piemonte per la Vita: un (altro) milione di euro per il “Fondo Vita Nascente”
Accompagnato dalle immancabili polemiche del fronte liberal-progressista, in Piemonte è arrivato un nuovo stanziamento del “Fondo Vita Nascente”, lanciato con legge regionale nel 2022. Per il terzo anno consecutivo, la Regione ha approvato un finanziamento di un milione di euro a favore delle associazioni a tutela della maternità, per ognuna delle quali sono previsti 38mila euro. Una misura di civiltà e buon senso, che Pro Vita & Famiglia onlus saluta con apprezzamento, benché non sia in nessun modo coinvolta in tale progetto, a cui non partecipa e da cui, quindi, non riceverà alcun fondo.
Los Angeles, brucia la casa di Mel Gibson: la sua reazione manifesta una speranza...
Gli incendi che in poco tempo hanno incenerito interi quartieri di Los Angeles non hanno risparmiato le case delle star di Hollywood, da Paris Hilton a Steven Spielberg, passando per Tom Hanks. Le fiamme hanno divorato anche la ricca zona costiera di Pacific Palisades, tra Santa Monica e Malibu, dove hanno raggiunto pure la villa di Mel Gibson.
Anche la casa del regista di The Passion è stata rasa al suolo dalle fiamme che hanno devastato la città più grande della California. È stato lo stesso Gibson a dichiarare che la sua casa di Malibu è «letteralmente andata in fumo». Al momento dell’incendio, il premio Oscar era fuori casa.
Dal carcere di Foggia al Senato. La musica come riscatto
L’iniziativa unisce arte e riabilitazione sociale, grazie all’impegno diretto del cantante e musicista degli ORO, Valerio Zelli. “La musica non è solo intrattenimento, ma una cura che può accompagnare una persona per tutta la vita – ha dichiarato Zelli -. Nelle carceri, diventa uno strumento per risvegliare emozioni sopite, offrendo ai detenuti un mezzo per esprimere la propria interiorità e riflettere sul proprio percorso”.
L’iniziativa di preghiera per “Un Cuore che Batte” nella Giornata per la Vita 2025
La proposta ha raccolto oltre 106.000 firme in pochi mesi, più del doppio del quorum necessario, dimostrando che il dibattito sull’aborto è tutt’altro che sopito. Promossa da associazioni accomunate dalla convinzione della sacralità della vita umana, l’iniziativa mira a rafforzare il consenso informato delle donne, troppo spesso privo di dettagli essenziali sulla realtà del concepito. La bioeticista Giulia Bovassi, nella relazione introduttiva che ha accompagnato l’arrivo degli atti alla Camera dei Deputati già a febbraio 2024 (dove dovrà essere discussa dalle Commissioni riunite II - Giustizia e XII - Affari Sociali) sottolinea il valore scientifico e umano del riconoscimento del battito cardiaco fetale: un segnale incontrovertibile di una vita già presente e attiva nel grembo materno, a volte ancor prima che la donna si accorga della gravidanza.
Chiamato a cambiamenti
Oggi Dio… ti chiama fuori da qui!Questa settimana ti sto scrivendo, in un periodo nel quale io stessa sto attraversando un importante "cambiamento di vita". E non potrò mai sottolineare abbastanza che è proprio per quello che sto vivendo, che so con certezza che questo messaggio è anche per te! Perché da quando scrivo "Un Miracolo ogni giorno", sperimento costantemente come ciò che Dio mi permette di vivere, spesso accade affinché io possa trovare le parole giuste PER TE. Ed è per questo che voglio quasi implorarti di leggere/ascoltare molto attentamente i messaggi di questa settimana. Forse, spingeranno anche te a prendere una decisione "che cambia la vita".In realtà oggi è stata una giornata del tutto normale. Mi sono alzata presto e sono andata a correre intorno al lago dove mi trovo in questi giorni. Sono qui perché mi attendono due giornate di riunioni con il consiglio di amministrazione di una grande associazione svizzera (per la quale lavoro da oltre dieci anni). Correndo ho messo le cuffie e ho ascoltato musica di adorazione mentre pregavo: "Gesù, ti prego, dammi chiarezza in merito al mio futuro".A dire il vero, non so nemmeno perché ho fatto questa preghiera. Perché è un periodo sereno per me, è tutto meraviglioso! Amo scrivere per "Un miracolo ogni giorno" (ora lo faccio addirittura in tre lingue), amo essere in tournée e amo mettere in piedi molti progetti sociali con questa grande associazione. E in momenti come questi, "quando le cose vanno bene", onestamente non chiediamo a Dio di fare chiarezza, vero? Perché poi non ne abbiamo davvero bisogno. Anche Davide lo disse in una occasione:'Quanto a me, nella mia prosperità, dicevo: "Non sarò mai smosso".
Palermo, La Compagnia del Vangelo cerca volontari e donazioni per il Boccone del Povero
La situazione richiede un impegno collettivo: chiunque desideri contribuire può recarsi direttamente al convento o contattare le suore tramite i riferimenti indicati.
Bimba malata di tumore nel grembo della mamma, salvata dagli angeli in camice bianco
La forza di una bambina che, non appena è venuta al mondo, ha dovuto affrontare una prova così grande e, allo stesso tempo, l’amore e il coraggio dei suoi genitori che non l’hanno abbandonata mai e insieme a loro, gli straordinari medici, gli angeli in camice bianco che con il loro intervento provvidenziale hanno permesso la miracolosa vittoria della vita.
Gli invisibili
“Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato. nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me”. Matteo 25:35-40
Non è mai troppo tardi
Roma (NEV), 7 gennaio 2025 – Avere più di sessant’anni, essere andata in pensione da pochi mesi e pensare di dedicare due mesi del proprio tempo al volontariato a mille chilometri da casa. Folle, ma anche no! Perchè l’idea non nasce lì per lì, ma è frutto di un’esperienza esistenziale particolarmente scioccante: un naufragio di oltre 300 persone nel tentativo di cercare salvezza ed una prospettiva di vita, avvenuto ad ottobre 2013 nel nostro Mediterraneo.