…FINO A QUANDO NON EBBE TRA LE MANI UNA BIBBIA

Vengo da una famiglia molto religiosa. Ogni domenica tutti ci recavamo in chiesa per assistere alla messa. Mio padre era un buon cattolico ma non aveva mai letto la Bibbia in vita sua… Fino a quando un giorno non ne ebbe una fra le mani e cominciò. Il suo cuore venne toccato ed era molto combattuto, leggeva che Dio detestava gli idoli e che era un Dio geloso (Esodo 20:4-5; Salmo 115:4; Isaia 42:8). Lui stesso aveva costruito una piccola cappella per mettere un idolo di Gesù o di Maria, ma lo Spirito Santo lo convinse a non comprarli.

Un giorno, mentre stava saldando una veranda a casa nostra, cadde da un ponteggio. Subito si alzò, si lavò e si mise a letto. Si pensava a qualche cosa di rotto ma ringraziando Dio non c’era nulla. Mentre era a letto, cominciò a cercare una canzone di Claudio Villa, quando ad un tratto sentì predicare qualcuno alla radio evangelica. Subito si mise ad ascoltare e gli piacque. Si prefisse di riascoltare il programma la settimana successiva. Prese anche l’indirizzo e si propose di andare in questo luogo perché notava che quello che era predicato era uguale a ciò che leggeva nella Bibbia. Cosi andò e trovò gli evangelici. Subito nacquero dei dialoghi. Mio padre era molto combattuto e voleva conoscere a fondo la verità, così poco alla volta cominciò a frequentare. A casa mia scoppiò il putiferio. Come disse Gesù in Matteo 10:34-35, <Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra… sono venuto a mettere disaccordo tra figlio e padre, tra figlia e madre, tra nuora e suocera, e i nemici dell’uomo saranno quelli di casa sua>.

Così a casa mia eravamo tutti contro nostro padre. Lui ci parlava di Gesù, della Bibbia, ma noi eravamo chiusi. Ogni notte si alzava, pregava e leggeva la Bibbia… lo fece per tre anni fino a quando Dio accolse la sua supplica. Mio padre infatti credeva in quel passo della Bibbia che dice (Atti 16:31): “Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la casa tua”. Un angelo, mentre stavo pulendo le persiane della stanza da pranzo, mi chiamò per nome e mi disse di non andare più nella chiesa cattolica ma di frequentare la chiesa evangelica dove mio padre andava. Questa visione mi sconvolse e anche le mie sorelle credettero a ciò che io avevo visto. Quell’anno mi battezzai, come è scritto in Marco 16:16: “Chi avrà creduto e sarà battezzato sarà salvato”.

Dio non mi ha lasciata sola e nemmeno abbandonata. Le prove e le afflizioni non sono mancate, ma Egli fin qui mi ha soccorso. Amen!

Vite Trasformate

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