Francia e Germania sommerse dai flutti!

alluvione-baviera3-630x420Dopo la terribile tempesta di fulmini dei giorni scorsi in Germania e Francia, adesso sono le alluvioni a gettare nello sgomento sia gli stessi tedeschi che i francesi, causa il passaggio del ciclone “Valchirie” in Europa centrale.

Nella repubblica tedesca, la morfologia delle valli ha amplificato l’effetto delle bombe d’acqua provocando un numero di vittime maggiore rispetto alla Francia; recuperati cinque cadaveri in Alta Baviera, vicino al confine con l’Austria, mentre nella giornata del 30 maggio, a Baden-Wuerttemberg, due persone hanno perso la vita perché risucchiate in un canale di scarico. Un’altra è annegata nel garage della sua abitazione e una tredicenne è perita nel tentativo di ripararsi dalla pioggia, venendo travolta da un treno all’interno di un tunnel ferroviario a Schorndorf. L’intensità delle inondazioni ha colto i tedeschi di sorpresa, poiché il livello dei fiumi è salito di molti metri nel giro di pochi minuti: a Bad Neuenahr-Ahrwiler, il fiume Ahr è cresciuto improvvisamente di quasi quattro metri.

Dai primi filmati amatoriali che giungono nelle varie redazioni giornalistiche, sembra di rivivere le stesse terribili immagini dello tsunami in Giappone del 2011 e di quello precedente – e oltremodo devastante – del 2004 in Indonesia, con fiumi di fango e acqua che invadono tutto e trascinano via auto e altro come fuscelli; addirittura, in alcune zone della Baviera molte autovetture son state trascinate a parecchia distanza da dove erano parcheggiate, sì da venir ritrovate come appoggiate alle mura delle abitazioni, quasi una mano gigante le avesse afferrate e collocate in verticale sulla parete! In Francia, è la Senna a creare paura, per via dei quasi sei metri di livello (il massimo di piena dopo 35 anni dalla precedente) che ha costretto alla chiusura del celebre Museo del Louvre, al fine di salvaguardare le preziosissime opere d’arte conservate. Parigi è letteralmente in ginocchio, e malgrado l’allarme rosso sembrerebbe al momento rientrare, si temono ci possano essere altre vittime. Circa 20 mila case sono senza elettricità, in gran parte a sud e sudo-vest della capitale.

Nel frattempo, arrivano notizie altrettanto tragiche dal Pakistan, colpito anch’esso da piogge torrenziali, dal Texas, dove inattese inondazioni hanno provocato la morte di quattro soldati americani travolti da un torrente che ha ribaltato il loro veicolo militare, e da Mending (Germania), causa  alcuni fulmini che hanno colpito 51 persone fra la folla di giovani presenti al festival “Rock am Ring”. Ma il ciclone Valchirie ha lambito pure l’Italia, specie la Versilia, dove venti fortissimi e bombe d’acqua si sono abbattuti nella zona costiera di Viareggio causando grossi danni agli stabilimenti balneari già vicini all’apertura della stagione estiva. Oltre ad allagamenti, si registrano frane e smottamenti nell’area di Camaiore, dove vige il bollino rosso della Protezione Civile. Ebbene, davanti a queste ennesime calamità climatiche, come reagisce l’opinione pubblica? C’è qualcuno che si sta chiedendo, seriamente, cos’altro dobbiamo aspettarci da una natura che sembra impazzita? Siamo alle porte dell’estate, ma è normale che in pieno maggio assistiamo a violente grandinate e a improvvisi nubifragi come quello di ieri, nel milanese, che ha prodotto l’esondazione del Seveso? Beh, se i parigini e i tedeschi probabilmente non si porranno alcuna domanda dopo questi eventi disastrosi, noi che ci professiamo “cristiani” possiamo restare indifferenti?

Insomma, comprendiamo che gli avvertimenti biblici sono un monito rivolto prima alla Cristianità e poi ai pagani? E se quanto accaduto in Francia fosse un richiamo dall’alto per scuotere proprio la nazione francese che attende, invece, con spasmodica trepidazione, gli Europei di Calcio che si svolgeranno dal 10 giugno al 10 luglio? E se la tempesta di fulmini in Germania fosse un monito per far ricordare ai tedeschi che lì è nata la riforma protestante (Martin Lutero) che ha fatto da contraccolpo al cattolicesimo idolatra del papato romano? E se i fulmini durante il concerto rock di Mindeng fosse un richiamo per far capire che è bene prendersi cura del prossimo, piuttosto che essere amanti del piacere (2^ Timoteo 3:4)? Io non scarterei tutte queste ipotesi, visto che il “fragore del mare e dei flutti” (Luca 21:25) si va facendo così forte da parlare con chiarezza al mondo intero, chiesa compreso.

Salvatore Di Fede | Notiziecristiane.com

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook