La nudità, o allontanarsi dalla copertura dell’autorità

Per molto tempo ho riflettuto sulle nudità citate nella Bibbia, su quale significato potessero avere, poiché le citazioni sono molte.

Molti personaggi biblici si trovano nudi,  si sono spogliati, o si accorgono di essere nudi.
Già nella Genesi Adamo ed Eva si accorgono di essere nudi, in due momenti diversi. Uno privo di vergogna e l’altro no!
Genesi, capitolo 2 verso…
25 L’uomo e sua moglie erano entrambi nudi e non ne avevano vergogna.
Genesi,  capitolo 3  verso…
5 Ma Dio sa  che nel giorno che ne mangerete i vostri occhi si apriranno e sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male…
7  Allora si aprirono gli occhi ad entrambi e s’accorsero che erano nudi …
10 Egli rispose “ ho udito la tua voce nel giardino e ho avuto paura, perché ero nudo e mi sono nascosto”.
L’autorità offre “copertura” per i nostri peccati!
La misericordia di Dio, il sangue e la grazia di nostro Signore Gesù, gli insegnamenti e la preghiera del nostro Pastore e delle altre autorità poste nella chiesa, sono la nostra copertura.
Dio ha stabilito un ordine nel creato, una sequenza, una discendenza. Le unzioni scendono dalla barba di Aaronne…
ESSERE NUDI O RIVESTIRSI, LASCIARSI SCRUTARE NEL PROFONDO DEL CUORE. PROVARNE VERGOGNA O ESSERE LIBERI.
Apocalisse capitolo 3 verso…
18 Perciò io ti consiglio di comprare da me dell’oro purificato dal fuoco, per arricchirti e delle vesti bianche per vestirti e perché non appaia la vergogna della tua nudità; e del collirio per ungerti gli occhi e vedere.
CHI HA MENTITO NELL’EDEN?… NESSUNO!
 LA MEZZA VERITA’
Genesi  capitolo 3  verso …
5 Ma Dio sa  che nel giorno che ne mangerete i vostri occhi si apriranno e sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male …
Genesi capitolo 3 verso …
22 Poi Dio il Signore disse “ Ecco, l’uomo è diventato come uno di noi, quanto alla conoscenza del bene e del male”:
L’errore è nella trasgressione, abbandonare l’autorità divina per arrogarsene una propria, l’uomo decide da se, ma privo della copertura di Dio “ muore “ alla spiritualità, diventa un essere carnale e come tale attratto dalla carne, soggetto alla carne, vittima della carne e del peccato.
L’intento satanico è raggiunto, l’uomo abbandona il Padre celeste, lascia la famiglia primordiale. Crea un vuoto, che da sempre cerca di riempire di edonistiche soddisfazioni mondane. Ma, … la carne si ciba di carne e lo spirito si ciba di spirito.
Ora sappiamo che Dio è misericordioso verso coloro che inciampano, che è creativo ed in perenne evoluzione, ama chi è in cammino. Ma, sappiamo pure che odia, la continuità, la recrudescenza, l’iniquità.
RIFLESSIONE:
L’uomo è con Dio nell’ Eden, vive con Dio, è in relazione con Lui perennemente.
E’ un uomo spirituale, è parte della conoscenza, vive nella conoscenza di Dio.
Il desiderio di “sapere”, di avere quella conoscenza suprema, riservata a Dio, proprietà di Dio, denota arroganza o stoltezza, oscura la vista interiore e ci fa decadere.
Nel tentativo di arrogarsi tale supremazia restiamo nudi, privi di forze.
GENESI capitolo 3 versi…
4 Il serpente disse alla donna:” no, non morirete affatto,
5 ma Dio sa che nel giorno che ne mangerete, i vostri occhi si apriranno e sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male”:
“Oggi quanto a conoscenza sono come noi” dice Dio il Signore.
Si è aperta una finestra sul mondo, il peccato che spiava, ha colto la nostra caduta, l’arroganza, la disubbidienza! Per “vedere” il mondo dobbiamo un po’ appartenergli. L’uomo spirituale diventa uomo materiale, dimensione dove esiste realmente la nudità fisica; e la si vede!
Ora sappiamo che la Bibbia cita… Dio ha scelto gli stolti per svergognare i sapienti, La conoscenza di Dio non è una materia che si apprende studiando… E’ qualcosa di “centrale” che sta’ nel cuore, in fondo al nostro cuore. Dell’albero che sta in mezzo al giardino.
Dio dice ad Eva, dopo la caduta: “I tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito. Ed egli dominerà su di te!  Penso io: “che! Prima non desiderava il marito?”
Certo lo desiderava, Il Signore stesso ha detto crescete e moltiplicatevi, ed in questo era previsto il desiderio, ma, il desiderio primordiale era rivolto ad un essere spirituale, puro, ora decaduto a cagione del peccato, Eva ha ora un desiderio materiale. Desiderio carnale.
Adamo è stato tratto dal suolo creato dalla materia, Dio ha soffiato su di lui il suo alito divino, così Adamo è divenuto un essere spirituale, anima vivente. Eva è stata tratta da una costola di Adamo prima della caduta, quindi di per se è stata formata da qualcosa di puro.
GENESI capitolo 3 verso…
16 Alla donna disse:” Io moltiplicherò grandemente le tue pene e i dolori della tua gravidanza; con dolore partorirai i figli; i tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito ed egli dominerà si di te”.
Adamo è decaduto a motivo del peccato, è diventato essere un “essere” materiale, carnale. Dominerà su di te, ovvero sarai dominata dalla carne.
Genesi capitolo 3 verso…
17 Ad Adamo disse :” Poiché hai dato ascolto alla voce di tua moglie (allontanarsi dall’autorità divina, Adamo non ascolta ciò che gli ha ordinato Dio) e hai mangiato del frutto dall’albero circa il quale io ti avevo ordinato di non mangiarne, il suolo sarà maledetto per causa tua; (La punizione di Adamo ricade sul suolo, fonte di sostentamento), ne mangerai il frutto con affanno, tutti i giorni della tua vita.
GENESI capitolo 2 verso…
16 Dio il Signore ordinò all’uomo: “Mangia pure da ogni albero del giardino.
17 ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare: perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morrai”.
APOCALISSE capitolo 16 verso…
15 ( Ecco, io vengo come un ladro; beato chi veglia e custodisce le sue vesti perché non cammini nudo e non si veda la sua vergogna).
Rivestirsi di lino fino (le opere giuste dei santi).
RIFLESSIONE
Adamo diviene materia, carne,  la carne dominerà su di Eva.
Dio non dice ad Eva, di non mangiare dall’albero della conoscenza del bene e del male, ma, lo  ordina ad Adamo!
Saranno una stessa carne dice la Bibbia, Adamo da ascolto alla voce di Eva e non a quella del Signore, Eva da ascolto alla voce di Satana, tutti disubbidiscono all’autorità di Dio, si spogliano dell’autorità Divina e sono nudi, vedono la carne, si sentono inadeguati provano vergogna.
GENESI capitolo 3 verso…
21 Dio il Signore fece ad Adamo e a sua moglie delle tuniche di pelle, e li rivestì.
Certo Dio dovette sacrificare degli animali per averne la pelle, in modo che si  presentassero, puri “COPERTI” davanti a Lui.
Dio ricorre ad un sacrificio, uno spargimento di sangue, sacrificio fatto per noi, credenti una volta e per sempre da Cristo Gesù.
Amen!!!
GENESI  capitolo 3 verso…
22 Poi Dio il Signore disse: “Ecco, l’uomo è diventato come uno di noi, quanto alla conoscenza del bene e del male. Guardiamo che egli non stenda la mano e prenda anche del frutto  dell’albero della vita, ne mangi e viva per sempre”.
Adamo conosce il male che non sapeva.
LAMENTAZIONI capitolo 1 versi…
8 Gerusalemme ha gravemente peccato; perciò è divenuta come una cosa impura;
tutti quelli che la onoravano la disprezzano , perché hanno visto la sua nudità; lei stessa sospira, e volta la faccia.
9 La sua sozzura era nelle pieghe della sua veste; lei non pensava alla sua fine;
perciò è caduta in modo sorprendente, e nessuno la consola.
“ O Signore, vedi la mia afflizione, perché il nemico trionfa!”
RIFLESSIONE
La sua sozzura era nelle pieghe della sua veste. Gerusalemme, città di Davide, di Sion, città del tempio e dei farisei, città in cui i discepoli attendono lo Spirito Santo, città in cui viene crocefisso Cristo, città su cui Cristo discenderà al suo ritorno.
Gerusalemme città di spiritualità e di religione, “ nelle pieghe della sua veste” Se essere rivestiti è copertura spirituale, le pieghe della sua veste sono, falsa dottrina, cattiva spiritualità.
Pietro smarrisce la via.
Cristo è morto, e Pietro torna al suo lavoro di pescatore.
Sulla barca issa le reti, la tunica è aperta e sotto appare nudo, quando Cristo gli appare dopo essere resuscitato, sul mare di Galilea. Riconosciutolo si cinge la veste, o,  si riveste dell’autorità divina,  Si rimette nell’ordine di Dio.
Mi viene da pensare che Pietro non ha più avuto un rapporto diretto con Gesu’ dal momento in cui lo rinnegò. Guardava dal cortile del sinedrio, Cristo veniva oltraggiato, offeso, malmenato.
Pietro si scaldava ad un esile fiammella insieme a coloro che stavano abusando di Gesù e lo rinnegava, Non conosco quell’uomo! Non ero con coloro che lo seguivano. Ma non ebbe più modo di parlare, con Lui di stargli vicino.
LUCA capitolo 22 versi…
60 Ma Pietro disse:”  Uomo io non so quello che dici”: E subito mentre parlava ancora, il gallo cantò:
61 E il Signore, voltatosi, guardò Pietro; e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detta:” Oggi, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte”
63 E. andato fuori, pianse amaramente.
RIFLESSIONE
La splendida conclusione è questa:
Quello che successe a Pietro, succede a molti di noi oggi, (e dico molti per non alzare la stima) non conosciamo Dio, ci allontaniamo da Dio, rinneghiamo Dio, ma, Dio si riaffaccia sul mare tumultuoso della nostra vita, si fa riconoscere, bussa al nostro cuore.
Ora sta a noi “ cingerci la veste”.
image (18)
Francesco Blaganò | notiziecristiane.com

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook